Martina (PD): No all’Aventino, sì al confronto

Roma 15:20 – Oggi parla il Ministro uscente Martina, nonché “nocchiero” temporaneo del PD in una iniziativa di Sinistradem al Nazareno. “Sono d’accordo con Cuperlo: il 4 marzo ci ha consegnato l’opposizione ma guai all’Aventino”. Lo ha detto il reggente del Pd, Maurizio Martina. “Anche io penso che un governo M5s-Lega sia pericoloso per il Paese. Non ci tireremo indietro dal confronto e non aspetteremo che siano solo le forze che hanno vinto a fare le loro mosse. Noi cercheremo di organizzare l’alternativa con un lavoro di centrosinistra aperto e plurale”. Per Martina  serve una nuova ricerca di pensiero, Il bisogno di protezione non è un tema che si possa regalare alla destra, la paura non è un tema da regalare alla destra. ” Se ci serve una visione del mondo, ci serve un partito. Il PD con tutti i suoi limiti e’ ancora una delle sperimentazioni più avanzare in Europa. Bisogna cambiare il Pd, dare una scossa, a ogni livello, a ogni ambito. Provare ad aprire: serve un lavoro di riorganizzazione prima che operativa clamoroso”, sottolinea. “Non basto a me stesso: chiedo una mano. Se ne può uscire con una leadership collettiva e una idea di comunità nuova” (TgCom24). Queste parole potrebbero dare adito a varie interpretazioni, la prima, e più “maligna”, potrebbe stare nel possibile ripensamento alla chiusura voluta da Renzi al M5S e quindi una possibile “collaborazione”. Ma queste sono solo ipotesi ed interpretazioni che troveranno risposta solo dopo l’instaurazione della nuova Camera e del Senato.

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About the Author: Carlo Viscardi