Roma 17:45 – Dopo le dichiarazioni del Ministro Delrio in merito ad una possibile partecipazione ad un governo di responsabilità, solo su richiesta del Presidente Mattarella, ecco la “risposta” per nulla velata da parte del Movimento cinque stelle. “Non contempliamo alcuna ipotesi di governo di tutti o istituzionale: gli italiani hanno votato un candidato premier”. Poche parole, scardne e senza alcun doppio senso, pronunciate da Di Maio. E togliendo ogni dubbio precisa che “Tornare a votare? Questo non ci spaventa; Le presidenze delle Camere non riguardano la questione del governo, non devono essere legate a dinamiche di governo, ma sono figure di garanzia che riguardano il Parlamento”. Quindi con i suoi 221 deputati e 112 senatori, il M5S pretenderebbe di governare da solo, appellandosi a sua volta alla “responsabilità” sottolineando che: “Non siamo disponibili a immaginare una squadra di governo diversa da quella espressa dalla volontà popolare: c’è stata una grande investitura” (RaiNews). La politica, nel bene e nel male è un equilibrio di forze ed un compromesso di idee, ma nei discorsi e nelle dichiarazioni cui stiamo assistendo dal 5 Marzo in poi più che voglia di compromessi o di vie di mezzo si sentono solo “aut – aut”. Vedremo come si evolveranno i rapporti dopo la prima seduta a camere unificate del 23 di Marzo.