E’ morto folgorato domenica notte nella vasca da bagno, mentre cercava di ricaricare il cellulare. E’ successo a un ragazzo belga di 14 anni di Pont-de-Loup (Aiseau-Presles). Il giovane, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata vittima di una tragica fatalità. Trasportato all’ospedale Marie Curie, i tentativi di rianimazione sono stati vani. L’adolescente morì poco dopo il ricovero. Il telefono galleggiava nella vasca da bagno. Il ragazzo, era un giovane calciatore ed aveva un fratellino e una sorella maggiore. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è l’ennesima tragedia rimbalzata alle cronache che ci lascia increduli e attoniti. Ancora una volta in discussione i rischi connessi all’uso di telefonini e smartphone che sono diventati oggetti insostituibili nella vita di ognuno di noi. Proprio per questo, è necessario che le case produttrici adottino maggiori accorgimenti, anche in termini d’informazione ai consumatori per evitare che si ripetano casi analoghi.
C.S. Giovanni D’Agata