È stata sottoscritta nella sede della Vicepresidenza della Giunta regionale, giovedì 1 marzo, una importantissima intesa sul personale dei Centri per l’Impiego della Calabria, con le Organizzazioni Sindacali. A sottoscrivere l’intesa il Vicepresidente della Regione, Antonio Viscomi e i rappresentanti delle OO. SS. Angelo Sposato e Paolo Tramonti, segretari generali di CGIL e CISL per la Calabria, Alessandra Baldari di FP CGIL, Luciana Giordano di CISL FP, Raffaele Lo Gatto di UIL FPL, Ornella Cuzzupi e Antonio Giglio per UGL. Il documento costituisce un passo avanti concreto e di estrema rilevanza per numerosi lavoratori e per il funzionamento stesso delle strutture deputate ad affrontare le questioni della disoccupazione e del mercato del lavoro nella nostra regione. Il D.lgs. 150/2015, infatti, dispone che i CPI eroghino una serie di servizi obbligatori, ivi inclusi i servizi di orientamento specialistico e individualizzato, volti a garantire i livelli essenziali delle prestazioni in materia di servizi per l’impiego e di politiche attive del lavoro con svariate misure di contrasto alla povertà. Tuttavia, la difficile contingenza nella quale si trovano gli Enti Intermedi e i pensionamenti avvenuti nell’ultimo triennio hanno determinato una grave carenza negli organici dei Centri per l’Impiego, tale da non poter garantire lo svolgimento delle funzioni ordinarie degli uffici con notevole disagio all’utenza. Fortunatamente, viene in soccorso la Legge 27 dicembre 2017 n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e di bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” che dispone ai commi 793 e 795 il trasferimento del personale dei Centri per l’Impiego con contratto a tempo indeterminato ed il subentro nei rapporti a tempo determinato dalle Province/Città Metropolitane alle Regioni. Il comma 807 della medesima legge stabilisce che, con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, vengano trasferite le risorse finanziarie per consentire il trasferimento del personale a tempo indeterminato nonché il trasferimento e la stabilizzazione del personale a tempo determinato. Inoltre, ai commi 794 e 797, è previsto, rispettivamente, che a decorrere dall’anno 2018, i trasferimenti alle Regioni a statuto ordinario siano incrementati di complessivi 235 milioni di euro per il personale a tempo indeterminato e di 16 milioni di euro per il personale a tempo determinato. In virtù di tutto ciò e di altre disposizioni normative, si è convenuto di istituire, entro 10 giorni dalla firma dell’intesa, un tavolo tecnico operativo composto dai Dirigenti Generali dei Dipartimenti Organizzazione e Risorse Umane, Lavoro e Bilancio e dai rappresentante delle OO.SS. con l’obiettivo di tracciare e seguire il percorso di attuazione della normativa; di procedere alla revisione del piano di fabbisogno del personale della Regione Calabria al fine di definire il trasferimento dei dipendenti dei Centri per l’Impiego in capo alla medesima; predisporre le procedure per il trasferimento alla Regione Calabria entro il 30.6.2018, così come disposto dalla Legge di Bilancio 2018 al comma 798, di tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato di cui alla convenzione approvata con la D.G.R. n. 31 del 09.02.2016; procedere alla stabilizzazione con contratto a tempo pieno del personale a tempo determinato di cui alla convenzione approvata con la D.G.R. n. 31 del 09.02.2016 e contestualmente al trasferimento dello stesso alla Regione Calabria; definire le condizioni ed il cronoprogramma per procedere alla trasformazione da part-time a full-time dei contratti del personale a tempo indeterminato della provincia di Catanzaro e a tempo determinato della Città Metropolitana di Reggio Calabria; applicare ai dipendenti trasferiti nei ruoli regionali gli istituti relativi allo stato giuridico ed economico, compreso quello accessorio, rispettivamente dei dirigenti e dei dipendenti regionali, come previsto dal contratto collettivo nazionale del lavoro, comparto regioni e autonomie locali e dai commi 799 e 800 della Legge 205/2017. Al termine dell’incontro proficuo, il Vicepresidente Viscomi ha commentato positivamente l’intesa raggiunta: “Si tratta di una firma importantissima, perché consente a tutte le parti coinvolte, di intravedere la risoluzione delle problematiche emerse negli ultimi anni sul personale dei Centri per l’Impiego e quindi di garantire il migliore funzionamento degli uffici nei confronti degli utenti, che sono i soggetti ai quali bisogna fornire le risposte finali. È andare incontro a colui che si rivolge ai Centri per l’Impiego, in cerca di una occupazione o di altre esigenze per il proprio percorso lavorativo, il nostro primario obiettivo e per far ciò si devono mettere gli operatori in condizione di fornire le risposte adeguate con un servizio stabile. La mia soddisfazione cresce perché, ancora una volta, abbiamo dimostrato, che quando ci si mette attorno a un tavolo e si affrontano con serietà e rispetto le problematiche di questa regione, le soluzioni si trovano e le intese si raggiungono. Un metodo che non dovremmo mai dismettere, in nessuna occasione e per nessuna ragione”.