L’uccisione del giornalista Jan Kuciak in Cecoslovacchia ha lasciato il paese nello sconforto non solo perchè non avvezzo a questo genere di omicidi ma anche per le ripercussioni relative alle scoperte legate al caso. Pare infatti che dietro questo delitto ci sia la ‘Ndrangheta. L’organizzazione malavitosa di origine calabresi che ormai ha radici in tutto il Mondo, potrebbe avere dei contatti con esponenti del governo locale. Due esponenti di quest’ultimo si sono infatti dimessi, ufficialmente per consentire lo svolgimento delle indagini senza coinvolgere il premier Robert Fico e denunciando la strumentalizzazione della vicenda. Il “Palazzo” di Bratislava risente della vicenda, con l’opposizione che chiede la testa del premier e quest’ultimo che difende i suoi. Il giovane giornalista ucciso si era occupato in maniera particolare di 4 famiglie vicine ai clan calabresi che avevano affari diversificati in Slovacchia ma che si occupavano soprattutto di: agricoltura, fotovoltaico, biogas e del mercato immobiliare. Secondo la sua inchiesta, i clan calabresi hanno lì decine di società e grazie a frodi e manipolazioni sfruttano milioni di euro dai fondi europei.
FMP