I primi di agosto del 2016, dopo anni di abbandono, su indicazione del Presidente Mario Oliverio veniva riaperta la tratta ferroviaria turistica silana da Moccone a San Nicola-Silvana Mansio, di Ferrovie della Calabria. A distanza di poco più di un anno i fatti hanno confermato le previsioni: sono stati effettuati oltre 100 treni turistici per circa 10.000 turisti trasportati. Un successo che, unito all’impegno ed alla determinazione del Presidente Oliverio. ha comportato l’inserimento della linea ferroviaria regionale Silana fra le 18 linee ferroviarie storico/turistiche di interesse nazionale (legge n.128/2017 recante disposizioni per la valorizzazione delle ferrovie turistiche in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico). L’impegno della Giunta Regionale ora giunge ad una altra importante tappa che vede la pubblicazione, da parte di Ferrovie della Calabria, del Bando di Gara per l’affidamento dei lavori di ripristino funzionale della tratta San Nicola – San Giovanni in Fiore a fronte di un impegno finanziario della Regione di oltre 2 milioni di Euro. È questa una ulteriore tranche di un progetto più complessivo di ripristino funzionale dell’intera tratta da Cosenza a San Giovanni in Fiore. Il Treno a Vapore quindi, entro la prossima estate, tornerà a sbuffare anche a San Giovanni in Fiore completando il proprio percorso che attraversa il Parco Nazionale della Sila, uno degli altopiani più belli del mondo. “Ringrazio Ferrovie della Calabria -afferma il Presidente Oliverio in una nota- per la professionalità dimostrata nella realizzazione di questo progetto. I risultati di questi primi mesi di esperienza dimostrano che questa opera costituisce un importante attrattore per il vasto altopiano Silano. Con questo investimento si realizza una seconda tappa del recupero e valorizzazione di una ferrovia storica che non a caso ha ottenuto il riconoscimento del Parlamento tra le ferrovie storiche italiane”. “Il nostro obiettivo -conclude Oliverio- è quello di realizzare attorno alla linea ferroviaria attività turistiche, enograstronomiche ed imprenditoriali capaci di fare esprimere le peculiarità e potenzialità del territorio che sono enormi”.
f.d.