Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con Decreto in data 24 Febbraio 2018, ha nominato – ai sensi dell’art. 135 della Costituzione – Giudice della Corte Costituzionale il professor Francesco Viganò, ordinario di Diritto penale presso l’università Bocconi di Milano, in sostituzione del professor Paolo Grossi, il quale ha cessato dalle sue funzioni di Giudice e di Presidente della Corte Costituzionale il 23 febbraio 2018. Il decreto è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri onorevole dottor Paolo Gentiloni. Della nomina del nuovo Giudice Costituzionale è stata data comunicazione alle Presidenze del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e della Corte Costituzionale. Il Prof. Francesco Viganò (Milano,1966) , 52 anni, ha conseguito la laurea nel 1989 presso l’Università degli Studi di Milano, e ha successivamente studiato presso l’Università di Monaco di Baviera, sotto la direzione del Prof. Claus Roxin. Ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato nel 1993 e il titolo di dottore di ricerca in diritto penale, sotto la direzione del Prof. Giorgio Marinucci, nel 1998. Ha iniziato nel 1995 la carriera accademica in qualità di ricercatore e, dal 2001, di professore associato presso l’Università degli Studi di Brescia, dove è stato titolare del corso di diritto penale comparato. Nel 2004 è stato chiamato in qualità di professore straordinario dall’Università degli Studi di Milano. Dal 2007 è stato professore ordinario di diritto penale presso la stessa Università degli Studi di Milano, ed è stato altresì titolare dei corsi di Diritto penale progredito ed European Criminal Law (in lingua inglese), ed ha ricoperto l’incarico di Vice Direttore dell’Istituto di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria” . Autore di monografie e di innumerevoli articoli in discipline giuridiche il Prof. Viganò è sposato e ha un figlio, Mattia, di otto anni.
D.C.
