Nella sala multimediale dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, si è tenuto recentemente un corso di formazione destinato agli Operatori sanitari di tutta la Regione Calabria afferenti ai Servizi di controllo preposti alla gestione delle allerte alimentari, dei mangimi e dei materiali contatto con alimenti. L’evento, che ha registrato la partecipazione di n. 82 Operatori afferenti al Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione e Veterinari Area B e C di tutta la Regione, è stato organizzato dalla Task Force Veterinaria del Dipartimento Regionale Tutela della Salute e del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Azienda Sanitaria di Catanzaro, grazie anche al supporto tecnico-amministrativo dell’Ufficio Acquisizione Beni e Servizi della stessa ASP. Nel corso delle due giornate formative i docenti, Dr. Mario Massaro e Dr.ssa Loredana Iuliano, del Servizio nazionale delle allerte alimentari, hanno brillantemente analizzato il nuovo sistema per la gestione delle Allerte, illustrandone le diverse applicazioni e i collegamenti con le normative Europee e le nuove disposizioni Ministeriali. “Tutti i giorni – sottolinea il dott. Francesco Faragò, Direttore dell’unità operativa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASP di Catanzaro – ambito territoriale di Catanzaro – apprendiamo dai mass media informazioni in merito alla individuazione di prodotti alimentari dannosi per la salute umana, banditi dal consumo dalle Autorità sanitarie”. “Tutto ciò sta a significare – spiega il dott. Faragò – non solo che possono arrivare al commercio prodotti che mettono a rischio la salute della gente, ma anche che è vigente nella Comunità Europea un sistema di tutela della salute particolarmente efficace per individuare i prodotti non idonei, rintracciarli in tutti i punti vendita ed escluderli velocemente dal commercio. Molto spesso ciò avviene prima ancora che gli alimenti non idonei fuoriescano dagli stabilimenti di produzione.” Questa organizzazione avanzata di tutela del consumatore è stata introdotta dal Regolamento Comunitario n. 178 del 2002 e prende il nome di sistema di Allarme Rapido per Alimenti e Mangimi (RASFF), una rete di comunicazioni che coinvolge tutti gli Stati membri della Comunità Europea, al fine di notificare in tempo reale i rischi diretti o indiretti per la salute pubblica connessi al consumo di alimenti, mangimi, materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti. Il sistema succitato può funzionare efficacemente grazie all’obbligo della rintracciabilità dei prodotti alimentari e dei mangimi, anch’essa introdotta dal Regolamento 178/2002, e all’utilizzo di un sistema informatico che è sottoposto ad una revisione continua per migliorarne l’efficacia ed elevare sempre più il livello di tutela dei consumatori. La versione più aggiornata di detto sistema informatico prende il nome di “IRASFF” la cui corretta applicazione richiede una formazione adeguata ed aggiornata per il personale degli Organi di controllo preposti.