Alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang (Corea del Sud) è festa grande per i colori azzurri. Il blackout degli ultimi giorni e qualche prestazione sottotono dei nostri atleti è cancellato dalle due medaglie odierne, conquistate dalla staffetta femminile dello short track e dalla staffetta mista del biathlon. Sul ghiaccio del modernissimo impianto coreano le ragazze dello short track conquistano un’importantissimo quanto rocambolesco argento, seconda medaglie di disciplina dopo l’oro di Arianna Fontana nella gara dei 500 metri. Il quartetto azzurro formato dalle tre valtelline Arianna Fontana, Lucia Peretti e Martina Valcepina e dalla trentina Cecilia Maffei ha rispettato i pronostici della vigilia, qualificandosi all’atto conclusivo insieme alle favoritissime Corea del Sud e Cina, in finale presente anche il Canada. Lo start del finalissima dei 3000 metri è accompagnato da un assordante boato del pubblico. La partenza fulminea delle nostre è ben gestita dalla pressione delle canadesi, mentre Cina e Corea del Sud aspettano il momento giusto per attaccare. A metà gara le cinesi guadagnano il primato, canadesi seconde davanti alle padrone di casa e all’Italia. La gara si infiamma a quattro giri dalla conclusione: al cambio contatto tra coreane e canadesi, con quest’ultime che terminano fuori. L’italia, quarta prima dell’episodio è così certa della medaglia. In testa invece duello sino all’ultimo tra Corea e Cina, con le padroni di casa leste ad anticipare sul traguardo le avversarie di sempre. La bolgia incorona la medaglia d’oro per la staffetta coreana, ma come già successo in occasione della finale dei 500 metri ecco l’intervento dei giudici di gara. Gli istanti che seguono sono concitati, l’attenta valutazione della tecnologia decreta l’esclusione di Cina e Canada, oro alla Corea e argento all’Italia. Il bronzo lo conquista l’Olanda, vincitrice della Finale B. La settima medaglia di questa Olimpiade apre le porte ad un’altro podio azzurro, questa volta è la staffetta mista del biathlon a portare in alto i colori azzurri. La straordinaria volata conclusiva di Dominik Windisch (già a medaglie nell’individuale) regala alla staffetta italiana (Vitozzi, Hofer, Wierer e Windisch) una meritatissima medaglia di bronzo, davanti alla Germania e alle spalle della Norvegia. Oro alla forte staffetta francese, prima con un vantaggio di 20″90″ sui tedeschi e di 26″90″ sui nostri. Gli azzurri, primi dopo la prima frazione grazie ad una perfetta Wierer, scendono al secondo posto per poi chiudere in bagarre nel finale. Storico il francese Fourcade, quinto oro olimpico per l’atleta transalpino.
A.P.