La Regione Calabria, con un decreto del Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari, ha proceduto al mantenimento del riconoscimento delle Op, organizzazioni di produttori, del settore olivicolo. Il mantenimento del riconoscimento, per quanto riguarda le attività del triennio 2018/2020 relative ai programmi di sostegno delle Op olivicole, è stato disposto per venti organizzazioni operanti nel territorio calabrese. La Regione, nel rispetto dei termini stabiliti dal Mipaaf, ha inviato allo stesso Ministero e ad Agea, gli adempimenti amministrativi, in modo che a partire da oggi, le Op riconosciute possano inserire sul Sian, i Sistema informativo Nazionale, i dati relativi ai propri programmi di sostegno. Entro il 28 febbraio, ci sarà, da parte della Regione e del Ministero, la valutazione dei programmi. Soddisfatti dei risultati ottenuti sia il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, che il Consigliere delegato all’ Agricoltura, Mauro D’Acri, in quanto il Mippaf ha accolto la maggior parte delle istanze avanzate dalla Regione Calabria nel corso degli incontri ministeriali delle settimane passate. In particolare, il Decreto Ministeriale n. 617, pubblicato lo scorso 13 febbraio ed entrato in vigore ieri, “Nuove disposizioni nazionali in natura di riconoscimento di produttori del settore dell’olio d’oliva e delle olive da tavola e loro associazioni”, così come le linee guida del Ministero, che saranno ufficializzate e diffuse a breve, vanno incontro alle esigenze delle Op olivicole calabresi, delle quali si era fatto portavoce il Consigliere D’Acri. Prima fra tutti, la declaratoria sulla siccità, che lo scorso anno, aveva penalizzato numerose aziende calabresi, causando una conseguente diminuzione della produzione. Nel frattempo, per lunedì prossimo, 19 febbraio, alle ore 11, è in programma nella Cittadella Regionale un nuovo incontro con le organizzazioni olivicole calabresi di produttori, per fare il punto sulla situazione e confrontarsi sulle prossime strategie da mettere in atto per valorizzare nel migliore dei modi il settore olivicolo-oleario, comparto vitale per l’economia della Calabria.