“Comprendo il rispetto rigoroso della legge e delle norme inerenti la materia, ma la vicenda riguardante i sei dirigenti scolastici che ad anno scolastico inoltrato dovrebbero lasciare il loro incarico per tornare alle sedi di provenienza ha qualcosa di paradossale”. E’ quanto afferma Nico D’Ascola, candidato al collegio uninominale Calabria – 8 – Camera dei deputati – Reggio Calabria. “Non è consigliabile imporre il trasferimento, non solo ad anno scolastico ormai avviato, ma in un periodo delicato come quello degli scrutini. E’ una scelta destabilizzante per gli alunni e per gli insegnanti perché interrompe il sistema di rapporti e di organizzazione realizzato all’interno dei diversi istituti che nessun altro dirigente, per quanto bravo ed efficiente, potrebbe realizzare in uno scorcio di tempo così breve. Anche perché trasferiti a loro domanda in quel momento non si sono visti opporre alcuna obiezione contraria. Meritano attenzione le segnalazioni che ragazzi, genitori e docenti hanno rivolto alle istituzioni per una soluzione ragionevole di questa vicenda. E’ necessario – conclude D’Ascola – che i sei dirigenti scolastici possano continuare la programmazione concretizzata in questi mesi per dare continuità didattica al loro lavoro e a quello di tutti i soggetti coinvolti”.