Prosegue il percorso di diffusione del servizio di raccolta differenziata porta a porta sul territorio comunale di Reggio Calabria. Nei giorni scorsi il servizio, ha raggiunto i cittadini residenti nell’area di via Maria Ausiliatrice, nel quartiere di Modena. A segnalare la volontà di abbracciare il servizio di differenziata porta a porta erano stati gli stessi residenti dei complessi residenziali ubicati in quell’area, chiedendo la rimozione dei contenitori della raccolta stradale. Il servizio di porta a porta, attivato nei giorni scorsi, raggiungerà dunque circa 150 nuove utenze, per un totale complessivo di quasi 500 persone, che si aggiungono ai 130 mila cittadini le cui abitazioni sono già raggiunte dal servizio di differenziata porta a porta nei quartieri di Sbarre, Ferrovieri, Gebbione, San Giorgio Extra, Vito, San Brunello, Santa Caterina, Catona, Salice, Rosalì, Villa San Giuseppe, Gallico, Sambatello, Archi, Ravagnese, Gallina, Pellaro e Bocale. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Reggio Calabria Giovanni Muraca, che ha salutato positivamente la novità, considerandola «un nuovo, piccolo ma significativo passo in avanti nel percorso di diffusione del servizio di raccolta differenziata, che nel tempo raggiungerà tutti i quartieri della Città». L’Assessore ha poi ricordato la partecipazione del Comune di Reggio Calabria al bando indetto dalla Regione “Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria” per l’accesso ai fondi per l’implementazione della raccolta differenziata porta a porta nei quartieri in cui ad oggi non è ancora presente. Con la pubblicazione della graduatoria dello scorso 27 dicembre la Giunta regionale ha deliberato un finanziamento di ben 3,6 milioni per la Città di Reggio Calabria, l’importo più alto dell’intera Calabria. «Il fondo ottenuto con la pertecipazione al bando della Regione – ha commentato l’Assessore Muraca – ci consentirà di aumentare la percentuale di raccolta differenziata complessiva, superando la quota del 50% ed attestandoci, entro due anni dall’avvio del servizio nei quartieri oggi non raggiunti dal porta a porta, alla ragguardevole soglia del 70% di rifiuti riciclati». «Si tratta di un obiettivo ambizioso – ha spiegato ancora Muraca – sul quale la nostra Amministrazione, su indirizzo del sindaco Falcomatà, ha puntato molto in questi anni, raggiungendo risultati notevoli se si pensa che al nostro insediamento eravamo appena al 7% di rifiuti differenziati, con un’emergenza rifiuti che appariva insormontabile, la discarica di Sambatello chiusa e montagne di immondizia che lambivano i primi piani delle abitazioni. Oggi grazie all’impegno di tutti la situazione è molto diversa. Abbiamo avviato un percorso che ha chiesto la partecipazione attiva dei cittadini, che hanno risposto alla grande, accogliendo le novità del servizio del porta a porta e consentendo alla Città un incremento davvero considerevole. Adesso – ha concluso l’Assessore – vogliamo continuare questo percorso: la diffusione del porta a porta anche in via Maria Ausiliatrice, cosi come la partecipazione al bando per l’avvio della differenziata anche negli altri quartieri vanno esattamente in questa direzione».