Roma 14:15 – La campagna elettorale continua e dopo che gli obiettivi dei media sono stati puntati su Macerata ed i suoi problemi, chi dice di criminalità, chi di razzismo, chi di fascismo o neofascismo, ora l’attenzione viene riposizionata sul M5S. Dopo gli attacchi sulle “rendicontazioni” non proprio chiare dei parlamentari colti sul fatto dalla trasmissione “Le Iene” arriva la notizia di un candidato campano che rivendica la propria passata appartenenza alla massoneria. Appartenenza fatta passare come “hobby” nel momento stesso in cui si fa sapere che non farà quel passo indietro dalle liste auspicato dai vertici del Movimento. In merito alla questione passa all’attacco anche Matteo Renzi. L’ipotesi più sperata dai vertici del M5S sarebbe stata l’autosospensione del candidato campano in questione ma purtroppo per loro non è avvenuta quindi, parola di Luigi Di Maio: “Gli abbiamo inibito l’utilizzo del simbolo – dice raggiungendo il teatro Sannazaro di Napoli dove incontra gli elettori – i cittadini italiani sanno che nel Movimento non si fanno sconti a nessuno”(RaiNews).
