Partita: Al fischio di inizio del direttore di gara, il sig. Guida, la Juventus consapevole di dover portare a casa l’intero bottino parte forte, controllando con netta superiorità il gioco nei primi minuti del match. La prima occasione bianconera arriva al 7′, Marchisio aggancia con precisione prima di calciare verso la porta difesa da Sportiello, conclusione parata. Quattro minuti più tardi è Mandzukic a rendersi pericoloso, la difesa allontana. La Fiorentina fatica ad incidere nella tre quarti avversaria ed è costretta a difendersi, ma quando per la prima volta si affaccia nell’area di rigore avversaria, si rende pericolosa. Siamo al minuto 19, su cross di Benassi, Chiellini colpisce col braccio, per Guida è rigore. Il direttore di gara decide però di consultare le immagini del Var che, rilevano il fuorigioco dello stesso Benassi, decisione arbitrale ribaltata: rigore annullato. Alla mezz’ora del primo tempo, doppio corner a disposizione della Juventus, la Viola svetta ancora una volta il pericolo. La formazione bianconera, malgrado le strette linee difensive dei padroni di casa, insiste e al 33′ ecco che Sami Khedira impegna severamente Sportiello, si resta sullo 0-0. Negli ultimi minuti della prima frazione la Fiorentina, spinta dal numeroso pubblico, riesce a creare la prima vera azione offensiva, che diventerà poi la chance più ghiotta dei primi 45′ minuti:al 39′ Gil Dias lascia partire un tiro teso che ferma la propria corsa sul palo sinistro. Al rientro in campo, la Fiorentina riparte con la stessa fiducia e lo stesso atteggiamento offensivo di fine prima frazione. Dopo pochi secondi arriva subito la canche del vantaggio con Milenkovic che, su azione d’angolo, stacca più in alto di tutti e di testa tira a lato di circa un metro. Nel miglior momento dei padroni di casa, ecco il lampo della Juventus. Al 56′ Bernardeschi guadagna un calcio di punizione dal limite dell’area di rigore. È lo stesso attaccante bianconero ad incaricarsi della battuta: parte così una conclusione mancina imparabile per Sportiello (0-1). La legge dell’ex non abbatte la Fiorentina che prova immediatamente a pareggiare, prima ci prova Thereau subito dopo Badelj, Buffon si salva. I padroni di casa tentano il tutto per tutto e attaccano con tutto l’organico in campo. Affacciarsi nella tre quarti avversaria con l’intero undici produce però gli effetti contrari: al 86′ la Juve recupera e riparte in contropiede, Higuain a pochi metri da Sportiello insacca per il definitivo 2-0. Vittoria fondamentale per la Vecchia Signora che agguanta così quota 62 punti, +2 sul Napoli. La Fiorentina, per quanto espresso nel secondo tempo soprattutto, avrebbe meritato almeno il pareggio, esame rimandato.
A.P.