Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri del Comando Provinciale di Padova, al termine di una qualificata attività investigativa, hanno tratto in arresto due pregiudicati napoletani che poco prima avevano scippato una anziano di 500 euro dopo avergli proposto in vendita una cassetta di frutta ad un prezzo conveniente. Diversi i casi attribuiti alla coppia. Le indagini hanno avuto inizio nel mese di dicembre 2017, quando ad Arzergrande (PD), un pensionato 81enne veniva avvicinato in via Bassa da due uomini con marcato accento campano, a bordo di un furgone Fiat Doblò bianco, i quali gli consegnavano dapprima una cassetta di frutta a titolo di cortesia, riferendogli poi di fare loro un’offerta per la generosità dimostratagli. Nel momento in cui l’anziano, dalla tasca, estraeva il portafoglio contenente 200,00 euro, uno dei due sconosciuti glielo strappava di mano, fuggendo a bordo del furgone condotto dal complice. Le singolari modalità con cui era stato consumato lo scippo suggerivano ai Carabinieri di Piove di Sacco (PD) di intensificare i controlli su pregiudicati di origini partenopee, gravitanti nel territorio. Veniva così individuato un gruppo di napoletani solito trovare alloggio in strutture ricettive della zona, peraltro aventi la disponibilità di furgoni analoghi a quello notato dalla vittima in occasione del furto di Arzergrande (PD). In particolare, presso un hotel di Piove di Sacco (PD), veniva individuata la presenza di 4 soggetti residenti ad Afragola (PD), peraltro con precedenti penali per reati contro il patrimonio. A quel punto, i militari procedevano ad una serie di servizi di pedinamento nei confronti della congrega di sospettati, che permettevano fin da subito di ottenere puntuali riscontri. I 4 uomini erano soliti partire dall’hotel nelle primissime ore del mattino, recarsi a Padova presso il mercato ortofrutticolo, dove acquistavano a basso prezzo le rimanenze e gli scarti di ingenti quantitativi di frutta, soprattutto arance e mandarini. Dopo aver caricato la merce sui furgoni, iniziavano a percorrere le vie dei centri abitati del capoluogo euganeo e dell’hinterland, spingendosi anche nel Piovese e nella zona di Mestre. Proprio in occasione di uno dei vari servizi di pedinamento, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Piove di Sacco (PD) seguivano uno dei furgoni con a bordo due pregiudicati, un 34enne e un 39enne, entrambi residenti ad Afragola (PD). Dopo aver caricato presso il mercato ortofrutticolo di Padova varie cassette di mandarini, che posizionavano sul Fiat Doblò, i due soggetti iniziavano a gravitare nel centro cittadino, fino a quando, in via Puglia, avvicinavano un pensionato 80enne che passeggiava insieme alla moglie. Quindi, i due offrivano una cassetta di mandarini all’anziano che scaricavano dal furgone, collocandola ai piedi del pensionato, al quale, come nel loro consolidato modo di operare, chiedevano un’offerta in cambio della merce. Non appena quest’ultimo apriva il portafoglio, uno dei due, con una mossa fulminea, strappava dall’interno una banconota da 500,00 euro, raggiungeva il Fiat Doblò condotto dal complice per poi darsi a precipitosa fuga. Nota l’azione delittuosa, dapprima i militari rassicuravano l’anziano, quindi si ponevano all’inseguimento del furgone, che si dirigeva a forte velocità sull’autostrada A4 in direzione di Venezia. Ne nasceva un inseguimento ininterrotto, che aveva felice epilogo all’uscita del casello autostradale di Martellago (VE), dove i due pregiudicati venivano raggiunti e bloccati dai Carabinieri di Piove di Sacco (PD). Sottoposti a perquisizione, all’interno del furgone, veniva ritrovata la banconota sottratta poco prima al pensionato, al quale veniva successivamente restituita. Nell’immediato proseguimento delle indagini, a carico del gruppo dei quattro napoletani, venivano desunti responsabilità anche in ordine allo scippo avvenuto ad Arzergrande (PD) il 18.12.2017. Condotti presso gli uffici della Compagnia di Piove di Sacco (PD), venivano entrambi tratti in arresto nella flagranza del delitto di furto con strappo aggravato, quindi trattenuti presso le camere di sicurezza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. (immagini di repertorio)
fonte — Comando Provinciale di Padova – Padova, 10/02/2018 13:29 – Carabinieri.it