«Si sono concluse le operazioni di valutazione delle istanze pervenute nell’ambito della manifestazione di interesse per l’attivazione del servizio in convenzione per l’analisi preventiva, la rimozione e lo smaltimento dell’amianto in matrice compatta presente negli immobili posti nel territorio comunale». Lo rende noto la consigliera Paola Serranò, promotrice della campagna Salvaguardiamoci proposta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà. Sulla scorta dei criteri tecnici ed economici definiti, la commissione di valutazione insediata presso il settore Ambiente ha individuato l’operatore economico con la migliore offerta tecnico-economica e con cui si procederà a successiva stipula della convenzione. (RTI Ecopiana Srl- S.I.G.R.A srl). Si legge all’interno del verbale di valutazione pubblicato sul sito www.reggiocal.it che: « Così come contemplato nell’avviso, anche le altre imprese in graduatoria, aventi i requisiti, potranno adeguarsi alle pattuizioni contenute nella migliore offerta tecnico economica al fine di poter stipulare identica convenzione», aumentando così il novero degli operatori economici ( cinque in totale le proposte ammesse dalla commissione) a cui i 680 utenti che hanno aderito alla campagna potranno rivolgersi per bonificare gli immobili autodenunciati. Con l’operatore in convenzione i cittadini potranno richiedere un sopralluogo e un preventivo nonché commissionare il servizio di rimozione e smaltimento amianto a condizioni tecnico economico predeterminate, in attuazione della L.R 14 del 2011 e del Piano Regionale Amianto per la Calabria approvato nel 2016 dal Consiglio regionale calabrese. Al pari la consigliera Serranò dichiara: « L’ amministrazione comunale segue con attenzione e costanza la problematica relativa alla salute dei cittadini esposti al rischio amianto, promuovendo azioni positive e di sensibilizzazione». «Se si accoglie di buon grado la notizia della bonifica avviata dell’Impianto Manutenzione Rotabili di Trenitalia, ubicato in Reggio Calabria alla via Mercalli, da una quantità di amianto pari ad oltre 30 tonnellate, auspicando che le operazioni vengano condotte nella piena salvaguardia dei lavoratori – ricorda Serranò – tuttavia notori sono i gravi effetti patogeni, soprattutto a carico dell’apparato respiratorio, che l’esposizione all’amianto è in grado di provocare nel tempo». Ancora la consigliera Paola Serranò: « Lo stesso sindaco Giuseppe Falcomatà sollecitava a fine anno con una lettera all’Asp regionale la necessità di prevedere visite gratuite a favore dei cittadini maggiormente esposti al rischio amianto di natura ambientale». «Sebbene alcuni significativi passi avanti – ribadisce la dottoressa Serranò – occorre fare nostre le proposte e l’appello del sindaco e dell’amministrazione tutta, rispetto a un rischio e la necessità di una prevenzione che non si esaurisce». «Le proposte del comune di Reggio Calabria pertanto sono un monito rivolto a tutta la città e ai cittadini, così come a tutti gli enti che gravitano sul territorio, affinchè si facciano carico e parte attiva, mettendo in campo tutte le azioni e forze possibili per la verifica delle condizioni di salute dei cittadini che lavorano o hanno lavorato in ambienti a rischio e dei cittadini che risiedono in aree adiacenti ad ambienti ad alto potenziale di rischio».