Duro intervento di Matteo Salvini al Parlamento Europeo, diverse le tematiche di fondo espresse con decisione dal leader della Lega. Così su immigrazione e lavoro, che sono le due emergenze sociali diffuse in quasi tutti gli stati ma soprattutto in Italia… “Sono preoccupato prima da papà che da cittadino italiano nel sentire qualcuno che vuole accogliere ancora più immigrati… in Italia negli ultimi anni sono entrati circa 600.000 finti profughi che non fuggivano dalla guerra, in un anno i reati compiuti dai cittadini stranieri sono stati 250 mila: 55 % furti, 51 % sfruttamento della prostituzione, 45 % estorsioni … e con questa emergenza sociale l’Europa che fa? Si preoccupa di creare la figura del migrante climatico“. Salvini interviene anche sulla visita di Erdogan a Roma. “Mi vergogno del fatto che un dittatore del genere possa entrare con tutti gli onori, questo paese non riconosce il genocidio di 1,5 milioni di cittadini armeni, il primo olocausto della storia…. a meno che non ci siano morti di serie A e morti di serie B e fra questi gli armeni e gli italiani infoibati….”. Il leader della Lega esprime anche una dura critica per quanto concerne le politiche dell’occupazione e le ricadute sul mondo del lavoro. ” 30 milioni di disoccupati in Europa, 3 milioni in Italia, 5 milioni di poveri in Italia, 3 milioni di lavoratori sfruttati in nero. L’Europa governata dalla commissione Junker, aiuta i grandi e massacra i piccoli, cosa ci si poteva aspettare di diverso da uno che è stato per quasi 20 anni al governo in Lussemburgo…. poi arriva la direttiva sulle banche che aiuta le banche tedesche poi la direttiva Bolkestein che aiuta le multinazionali, noi stiamo coi piccoli. Noi vogliamo difendere la nostra agricoltura, il nostro riso, il nostro latte… insomma il nostro modo di vivere… Ci sono più patrie, più popoli più sentimenti d’appartenenza.. ma il problema non è il populismo, il nazionalismo, la exenofobia o il razzismo; il problema numero uno dell’Unione è il terrorismo islamico e la disoccupazione che sta portando i popoli a reagire. Qualcuno ha paura delle elezioni e del voto degli italiani, se avete paura del libero voto vuol dire avete un problema, vuol dire che “Questa” Unione Europea è il Titanic che sta affondando. Noi ce la metteremo tutta, o l’Europa cambia o saranno i popoli a cambiarla a partire dal 4 marzo in Italia. Per qualcuno vengono prima: i banchieri, le multinazionali e gli immigrati per me e per la Lega vengono prima gli Italiani…” . Ecco la sintesi del discorso, estratto dal video già postato sulla pagina ufficiale Facebook di Matteo Salvini, che “stranamente” non è stato trasmesso in Tv.
FMP