Malcolm X è anche un film del 1992 diretto da Spike Lee basato sull’autobiografia di Malcolm X , leader religioso e noto attivista per la tutela dei diritti degli afro americani, assassinato nel 1965 alla Audubon Ballroom con ventuno colpi d’arma da fuoco mentre teneva un discorso davanti a quattrocento persone in un hotel di New York. Malcolm X Legacy” è invece il titolo della collezione ispirata con tocchi militari alla moda di strada, disegnata dalla giovanissima stilista Yvonne Jewnell. Una collezione di abiti e accessori pensata per il prossimo autunno-inverno mandata in passerella a Harlem, alla vigilia della New York Fashion Week, dalle sue sei figlie. Attallah, Qubilah, Ilyasah, Gamilah, Malikah e Malaak, le quali terranno a battesimo la linea di felpe, cappelli e t-shirts nel quartiere che piu’ si identifica con la predicazione paterna.Su t-shirt, berretti e felpe appariranno gli slogan di Malcolm tra cui il celebre “By Any Means Necessary” o “The man who stands for nothing will fall for anything”. “Mio padre e’ sempre stato attento al vestire”, ha detto al New Yorker Qubilah Shabazz, la secondogenita: “Giacca e cravatta, scarpe allacciate. Non si e’ mai fatto vedere in giro scarmigliato”.”Siamo consapevoli che la sua immagine e’ stata tradita e fraintesa dai media negli anni sessanta”, ha affermato Ilyasah, la terzogenita che insegna un corso sul pluralismo culturale al John Jay College of Criminal Justice di New York . “Vogliamo dare alle nuove generazioni l’opportunita’ di capire i principi che per nostro padre erano essenziali per esprimere e realizzare il potenziale individuale di ciascuno”, hanno spiegato le sorelle. Erano dodici in tutto e, nella filosofia di X, puntavano sull’importanza dei diritti umani, l’istruzione, l’indipendenza economica, l’orgoglio culturale e la giustizia.