Il centro studi di Confindustria rileva un’attività industriale in lieve calo a gennaio dello 0,3% rispetto a dicembre 2017 ma per i prossimi mesi le indicazioni sono favorevoli. Il Csc ricorda che a dicembre è stato stimato un incremento dello 0,9% su novembre. Nel quarto trimestre del 2017 l’attività industriale registra un aumento dello 0,3% congiunturale, dopo il +1,4% nel terzo. Il primo trimestre del 2018 ha una variazione acquisita di +0,3%. La produzione, al netto del diverso numero di giornate lavorative, è aumentata in gennaio del 3% rispetto a gennaio del 2017 e in dicembre del 2,9% sullo stesso mese dell’anno precedente Gli ordini in volume hanno registrato in gennaio una crescita dello 0,5% sul mese precedente (+3,9% su gennaio 2017). In dicembre erano aumentati dello 0,6% su novembre (+0,9% sui dodici mesi). Gli indicatori qualitativi relativi al manifatturiero (indagine Istat) offrono, nel complesso, indicazioni favorevoli sulla tendenza dell’attività nei prossimi mesi, dopo la battuta d’arresto di gennaio. La fiducia ha registrato una lieve correzione (109,9 da 110,3 di dicembre) ma rimane comunque sui valori tra i più elevati da prima della crisi. Il saldo dei giudizi sugli ordini totali è diminuito di un punto dal picco pluriennale di dicembre (a 1 da 2, massimo da giugno 2007), per il ridimensionamento di entrambe le componenti della domanda (specie quella estera che era molto migliorata un mese fa). Sono invece più positive le attese di produzione a tre mesi.
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