Generava profitti per oltre un milione di euro al mese, si tratta della rete di centri scommesse, diffusa in varie regioni, ed al servizio della mafia siciliana. Cosa Nostra gestiva grossa parte del ricclaggio così. Le accuse per i 31 soggetti arrestati sono, a vario titolo: associazione mafiosa, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e concorrenza sleale aggravati dal metodo mafioso, traffico di droga. In manette anche un noto imprenditore del settore giochi e scommesse con l’accusa di avere un vero e propio accordo con la Mafia. (foto di repertorio)
FMP