Nel corso di un posto di controllo effettuato la settimana scorsa sulla Ragusa Catania, in località Dicchiara, sono stati fermati due siracusani che si trovavano a bordo di un autocarro adibito a trasporto animali, al cui interno si trovava una cavalla. Gli agenti richiedevano ai due occupanti del veicolo i documenti personali e quelli relativi al trasporto dell’animale. I due dichiaravano di provenire da Acate, di essere diretti a Siracusa, luogo di residenza, e di non aver al seguito alcun documento circa la provenienza dell’animale; uno dei due dichiarava di averlo acquistato in contanti da un soggetto del quale ricordava solo il nome. Entrambi risultavano privi, inoltre, del certificato di guardiano, previsto per un trasporto di animali superiore ai 65 km. Gli agenti pertanto verificavano attraverso i terminali che entrambi erano gravati da precedenti penali; in particolare, l’autista, di anni 42, risultava essere stato denunciato per furto e maltrattamento animali e trovato in possesso di materiale dopante; l’altro siracusano, di anni 67, risultava avere precedenti per furto e ricettazione. Inoltre, il mezzo utilizzato per il trasporto della cavalla risultava essere già sottoposto a sequestro penale delegato dalla Procura di Siracusa, nei confronti del precedente proprietario del mezzo, nell’ambito di un’indagine per corse clandestine con cavalli e maltrattamento degli stessi. Veniva richiesto l’intervento di un medico veterinario dell’ASP di Ragusa che accertava che l’animale era privo di microchip e procedeva ad effettuare dei prelievi volti a verificare l’eventuale presenza di sostanza dopante. Gli Agenti operanti, pertanto, procedevano al sequestro della cavalla per l’ipotesi di ricettazione e di maltrattamento animali ed affidavano l’animale in custodia ad una azienda autorizzata di Ragusa. Gli atti di polizia giudiziaria venivano trasmessi alla Procura della Repubblica di Ragusa che, nella giornata di ieri, procedeva alla convalida. In attesa degli ulteriori sviluppi penali, i due, oltre alla denuncia penale, venivano verbalizzati per diverse violazioni amministrative il cui ammontare era di 10.130 euro.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Ragusa/