Il Co.Re.Com Calabria monitoraggio contro la ludopatia

Cogliamo con soddisfazione e formulando i nostri complimenti per la sensibilità dimostrata, la notizia di un’iniziativa del Consigliere regionale on.le Cannizzaro e del Garante per l’Infanzia dott. Marziale per la presentazione di una proposta di legge di educazione al contrasto al gioco d’azzardo tra gli adolescenti. Sin dal mese di maggio dello scorso anno l’Agcom ha emanato le proprie direttive per dare concretezza al monitoraggio e quindi a serie iniziative di contrasto e consapevolezza di un fenomeno che intreccia spesso gli interessi illeciti della criminalità organizzata e l’irretimento, soprattutto di minori in un gioco che il Commissario Agcom Antonio Martusciello non ha esitato a definire “un gioco pericoloso”. Per il Commissario Martusciello è necessario andare verso nuove regole. Queste infatti le sue parole”: SÌ A NUOVE REGOLE MA BEN PERIMETRATE Chiarire gli ambiti di manovra per scongiurare il rischio di zone d’ombra “La comunicazione commerciale di un prodotto ‘pericoloso’, come il gioco con vincita in denaro, richiede cautele incisive che possano contrastare efficacemente la degenerazione del fenomeno. Per cui, in tali settori, prevedere una tutela preventiva nei confronti del giocatore assume un’importanza strategica”. Lo ha affermato il Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Martusciello, intervenendo all’incontro annuale dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitari (IAP). “Ben vengano le regole”, spiega Martusciello, “ma queste devono essere correttamente perimetrate. Solo, in tal modo, è possibile garantire a ciascuna Autorità coinvolta una lettura chiara dei propri ambiti di manovra e scongiurare il rischio di creare pericolose zone d’ombra”. L’ordinamento italiano, ricorda il Commissario Agcom, in linea con i principali Paesi europei, non pone un divieto assoluto per le comunicazioni commerciali a pagamento, ma detta specifiche regole su contenuti e modalità di diffusione. E proprio tali norme rischiano di creare una sovrapposizione in termini, non solo di regole, ma anche di competenze tra le autorità coinvolte (Agenzia delle dogane e dei monopoli, Agcm, e ora Agcom). “È auspicabile, quindi, una nuova azione legislativa capace di operare un efficace coordinamento tra le istituzioni e di rendere più effettiva la tutela cui le nuove norme appaiono preordinate”, rileva Martusciello. Oltre a costituire un problema sociale, la ludopatia, ormai scientificamente riconosciuta come disturbo psicopatologico nell’ambito delle dipendenze commerciali, ha una rilevanza anche in termini di pubblicitari che si traspone anche alla dimensione online. Sul tema, il Commissario Agcom è chiaro: “lo scenario nel nostro Paese è complesso e l’online resta ancora normativamente marginalizzato, ma è impossibile pensare di normare la pubblicità ed escludere la Rete”. L’appello alla correttezza e all’etica degli operatori del settore resta un importante strumento di tutela che necessita, però, anche di essere ancorato e supportato da una regolamentazione specifica”. Incentivare imprese e aziende ad aderire a sistemi di autodisciplina; rinforzare l’endorsement pubblico mediante norme più chiare; promuovere esperienze coregolamentari: questa in sintesi la proposta del Commissario Martusciello. Ma su tema, in contemporanea con il Commissario Martusciello è intervenuto il CNU. Secondo il Consiglio Nazionale degli Utenti e gioco d’azzardo il Consiglio Nazionale degli Utenti è da tempo impegnato a promuovere campagne di “pubblicità responsabile” al fine di informare attraverso i media, gli utenti, soprattutto minori e appartenenti alle fasce sociali più deboli, sui gravi rischi di patologie e dipendenze dal gioco d’azzardo. Il CNU-AGCOM esprime, pertanto, forte preoccupazione per l’accordo stipulato nei giorni scorsi tra un’associazione di consumatori ed una multinazionale delle scommesse sportive e dei casinò online, per promuovere il progetto “Diventa giocatore sociale”. Al riguardo, il Consiglio Nazionale degli Utenti intende ribadire con fermezza che l’unico argine al dilagare del virus delle slot e del gioco d’azzardo, è quello di porre limiti sempre più stretti alla diffusione e pubblicizzazione di tali pericolose attività lucrative, evitando qualsiasi forma di minimizzazione del fenomeno della ludopatia. Intanto il Co.Re.Com. Calabria sta avviando un programma di monitoraggio, gestito in house, per fornire all’Agcom, ed a tutti i soggetti che ne potranno usufruire, per valutare l’incidenza degli stimoli al gioco d’azzardo telematico, provenienti dai mezzi di comunicazione di massa.

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