“La costituzione dell’Ente per i Parchi Marini regionali, che accorpa Riviera dei Cedri, Baia di Soverato, Costa dei Gelsomini, Scogli di Isca, Fondali di Capocozzo -S. Irene-Vibo Marina-Pizzo-Capo Vaticano-Tropea, consolida la vocazione calabrese intorno ai temi della conservazione e della valorizzazione del patrimonio naturalistico”. Lo afferma, in una nota, il Coordinatore di Federparchi Calabria e presidente del Parco dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino. “Attraverso il decreto del Presidente Oliverio, infatti, potrà avviarsi una nuova fase di riorganizzazione e programmazione dei Parchi Marini nel più ampio contesto delle Aree Protette che interessa più del 25% della superficie regionale. E’ fondamentale – aggiunge Giuseppe Bombino – continuare ad immaginare e strutturare un sistema integrato delle Aree Protette che coinvolga i Parchi Nazionali, il Parco Regionale, le Riserve ed i Parchi Marini affinché si riconosca, prioritariamente, la filiera del territorio e l’espressione dei suoi valori naturalistici e ambientali quali principali attrattori e fattori di sviluppo. L’iniziativa conferma il riconoscimento dell’eccezionale valore biogeografico dell’insieme delle Nostre Aree Protette, aspetto, questo, che suggerisce la opportunità di teorizzare e praticare processi e politiche di sviluppo regionali all’interno di una visione unitaria e coordinata”. In questo contesto, reputiamo che la Calabria, in quanto “Regione dei Parchi”, possa contribuire ad ispirare ed orientare le politiche di governo del territorio nelle più opportune sedi nazionali ed europee”.