E’ il caso politico della settimana in Calabria, il “defenestramento” dell’Assessore Regionale al Lavoro e alle Politiche Sociali Federica Roccisano effettuato dal Presidente Mario Oliverio a suo dire scontento per l’andamento dell’Assessorato da lei gestito. Una rimozione dall’incarico poco formale che ha lasciato stupiti in molti ma non troppo quelli che avevano percepito l’aria che tira all’interno del PD calabrese. La stessa Roccisano ammette che da un po’ di tempo avvertiva una sorta di isolamento “politico” da parte di quei “soldati” (così li ha definiti la diretta interessata) molto vicini al presidente, un esempio lampante è quanto accaduto durante la manifestazione all’Ospedale di Locri. “Ero scomoda perché non sono una persona che a comando parla o tace o si muove. Io non ho risposto a richieste politiche e “meno politiche”, sia di incontri che di azioni o di risposte da dare, questo ha dato sui nervi ad una parte politica che pensava di avere investito su un oggetto e non su una persona indipendente autonoma che sposava non delle persone ma un progetto politico”. Ed è proprio verso persone sono vicine al Presidente della Giunta della Regione Calabria, Mario Oliverio, che la Roccisano punta il dito additandoli quali primi responsabili della sua rimozione dall’incarico “non tutte le voci pensano allo stesso modo all’orecchio del Presidente”. La Roccisano durante la sua conferenza stampa, racconta anche di un PD, nei cui valori ancora si riconosce, ma di partito che ha una distanza totale tra il livello nazionale ed i territori. A nostro avviso, cercando di valutare la vicenda in maniera oggettiva e tenendo in considerazione quando diffuso dall’ufficio stampa della Regione Calabria “Nei mesi scorsi su alcune problematiche di particolare rilevanza sociale sono emersi limiti ed insufficienze nella conduzione dell’assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali” non si capisce se è più grave per i calabresi il lavoro politico non all’altezza svolto, secondo Oliverio, dalla Roccisano oppure i lunghissimi 30 mesi che il Presidente si è preso prima di rimuoverla dall’incarico per il quale ha da poco deciso che non andava bene… La Calabria è una regione che, per essere buoni, non brilla in nulla al momento. E’ sotto gli occhi di tutti ed è visibili in tutte le statistiche nazionali … trovare alibi o a fare scaricabarile nel governo PD anzicchè analisi serie su dati e programmi, non è sicuramente nell’interesse dei calabresi.
( https://www.youtube.com/watch?v=QjuBNgxprlU&feature=youtu.be )
FmP