Coppa Italia, Napoli-Atalanta 1-2, Dea in semifinale

Affronterà la vincente di Juve-Torino

Il primo match del 2018 è dell’Atalanta che espugna a sorpresa il “San Paolo” di Napoli col risultato di 2-1 grazie alle reti di Castagné e Gomez. La partita  È il terzo quarto di finale in programma, la prima sfida del 2018 quella del San Paolo tra  Napoli e Atalanta. Davanti a circa 20.000 spettatori, il mister di casa Maurizio Sarri schiera un rinnovato 4-3-3 con Callejon, Zielinski e Ounas a formare il tridente offensivo, Gasperini risponde con un 4-3-1-2 con Cristante a sostegno delle due punte Gomez e Cornelius. I ritmi del match sono sin da subito elevati con continui capovolgimenti a ridosso delle rispettive  aree di rigore.  La prima occasione è per il Napoli :al 6′ Callejon, parte dal limite del lato sinistro dell’area di rigore e lascia partire un tiro mancino intercettato da Berisha, con conseguente deviazione  in angolo. La risposta dell’Atalanta arriva al 12′ con il tiro di Toloi. Al 18′ è ancora il Napoli a rendersi pericoloso: Hamsik cerca Callejon, ma lo spagnolo manca l’aggancio che gli avrebbe permesso di trovarsi a tu per tu con Berisha. Pochi istanti dopo contrattacco neroazzurro con Cornelius che semina panico  nella retroguardia napoletana. Gli animi si riscaldano e il direttore di gara interviene indirizzando tre cartellini gialli, Koulibaly e Rog del Napoli e Freuler dell’ Atalanta. Tra il 22′ e il 24′ doppia chance per il Napoli con Ounas che prima calcia alto e poi tenta una rovesciata dal difficile coefficiente di realizzazione. Al 30′ Zielinski ha tra i piedi la più chiara delle occasioni del primo tempo ma l’attaccante azzurro si fa ipnotizzare da Berisha. Negli ultimi minuti del primo tempo la formazione ospite insiste con un cross pericoloso di Castagné per Cornelius,  Koulibaly sventa pericolo. La prima frazione di gioco si chiude senza recupero sul risultato di 0-0. Al rientro in campo è l’Atalanta a partire forte e dopo appena cinque giri di lancette il risultato cambia. È il 50′ quando Castagné insacca alle spalle di Sepe, sostituito di Reina, portando la Dea in vantaggio (0-1). In casa Napoli aumenta la preoccupazione e mister Sarri corre subito ai ripari inserendo nell’undici titolare i due gioiellini da attacco, Mertens e Insigne. I cambi non fruttano quanto sperato, l’Atalanta resta compatta e il vero nemico del Napoli diventa il tempo. Sul risultato di 0-1 proteste dei partenopei per un dubbioso tocco di mano di un difensore neroazzurro (inesistente). Il colpo che manda fuori giri la squadra neo campione d’inverno arriva al minuto 81: Robin Gosens effettua un lancio lungo per il “Papu” Gomez che controlla con l’aiuto del petto e dal lato sinistro dell’area di rigore affronta e batte Mario Rui, a pochi passi da Sepe non può che siglare il raddoppio atalantino (0-2). Il clima del “San Paolo” diviene pesante, il doppio svantaggio ed i soli 10 minuti restanti scuotono il Napoli che accorcia le distanze al 86′: Insigne serve Mertens, per il belga è un gioco da ragazzi spedire la sfera oltre la linea di porta. Partita riaperta e punteggio che recita Napoli – Atalanta 1-2. L’assalto azzurro negli ultimi minuti, compresi i 4 di recupero concessi dal direttore di gara, il sig. Mazzoleni, non ha apportato ulteriori cambiamenti al punteggio finale. L’ Atalanta può festeggiare, dunque, la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia dove affronterà la vicente del “derby della Mole” tra Juventus e Torino in programma domani sera, ore 20.45.

A. P.

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