Verona: due ragazzi vittime del monossido di carbonio

Verona 18:50 – Purtroppo, come le cronache ci hanno ormai abituato da decenni, anche quest’anno il monossido di carbonio ha mietuto due vittime, e si spera che tante rimangano. Due studenti universitari sono rimasti vittime delle esalazioni di monossido di carbonio scaturite da un braciere con il quale i quattro stavano scaldando una casa per le vacanze di Ferrara di Monte Baldo (VR). Le vittime sarebbero due studenti di 21 anni uno residente a Lonigo (Vicenza), e l’altro di Arzignano (Vicenza). Le due giovani amiche che erano con loro, di Peschiera del Garda (Verona) e Monzambano (Mantova), contrariamente a quanto appreso in un primo momento, non sono rimaste intossicate, perché avevano dormito in una stanza diversa, riscaldata da un fornello elettrico. Le ragazze si trovano ora con i Carabinieri di Caprino Veronese per la ricostruzione dell’accaduto. Per ora si sa che i quattro erano andati a letto alle 4 del mattino. I due ragazzi si erano coricati in una cameretta molto piccola, al centro della quale, per scaldarsi, avevano posato un secchio riempito di braci. In breve tempo la stanza si è saturata e i giovani sono passati dal sonno alla morte. A fare la scoperta sono state le amiche al risveglio, sentendo un forte odore provenire dalla camera delle vittime.

[immagini di repertorio]

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About the Author: Carlo Viscardi