Ha compiuto due mesi e gli abitanti della zona ci tengono a sottolinearne ‘l’età’. I festeggiamenti di cui parliamo non riguardano nè un cucciolo, nè un amore, ma la presenza di una buca divenuta ormai abbastanza grande da comportare danni e disagi ai cittadini reggini che risiedono nella zona di S. Antonio, in via Schiavone Mati. “Ormai ci siamo affezionati”, ironizzano i residenti che da tempo ormai segnalano la presenza di una buca sulla salita che porta al campetto sportivo della zona adiacente il Santuario di Sant’Antonio. “Oltre a dover fare lo ‘slalom’ in una via che già consente ben poche manovre, con un qualsiasi mezzo automobilistico, dobbiamo fare attenzione a non finirci dentro anche a piedi. Abbiamo ricevuto il sopralluogo dei vigili già prima delle feste natalizie, ma la buca è ancora lì. Ormai non sappiamo più a chi rivolgerci, dato che la città è piena di voragini come questa. Eppure fa più notizia una foto sui social che una segnalazione agli enti competenti. Di fatto, è bastato poco per far ricoprire una buca proprio ieri in via Melacrino. Forse perchè più trafficata di questa via, la riparazione in via Melacrino è avvenuta nel giro di poco tempo, mentre qui attendiamo da due mesi che venga quantomeno segnalata!”. A parlare è P. S., casalinga 70enne, una delle molte persone presenti sul posto in attesa che da più di un mese venga messa in sicurezza la viabilità della strada residenziale.