L’importante riconoscimento offre agli alunni e alle alunne diverse opportunità di scambi culturali e didattici, in particolar modo, per quanto concerne l’educazione alla cittadinanza, nel rispetto delle leggi costituzionali e a difesa del patrimonio materiale e immateriale e dello sviluppo sostenibile, in un’ottica attenta alle tematiche unescane. Il Progetto della rete internazionale delle scuole associate all’UNESCO nasce a Parigi nel 1953 con lo scopo di rafforzare l’impegno delle nuove generazioni nella promozione della comprensione internazionale e della pace sulla base di progetti pilota preparati da una trentina di scuole appartenenti a quindici Paesi membri dell’UNESCO. La scuola di San Pietro in Guarano-Castiglione Cosentino , sotto la guida della Dirigente Rosanna Rizzo, ha partecipato alla selezione internazionale con il progetto “Una Terra da amare, rispettare e valorizzare per…viverle e viverci”, redatto dalla prof.ssa Filippina Buccieri. Mediante il progetto, in accordo con le scelte e i contenuti del PTOF, si farà conoscere agli alunni la ricchezza e la varietà dei beni culturali e artistici presenti nella propria terra, al fine di promuovere, attraverso una conoscenza consapevole, il senso di appartenenza e di cittadinanza, il rispetto dei luoghi e degli altri, il sentimento di giustizia sociale, di tolleranza, di solidarietà e di pace, sensibilizzando gli studenti sull’importanza di: tutelare e valorizzare i beni paesaggistici e culturali presenti sul territorio; riconoscere il patrimonio culturale e paesaggistico come bene comune e come heritage ricevuto e da trasmettere; educare alla conoscenza e all’uso consapevole del patrimonio culturale come mezzo per l’apprendimento del reale e della complessità. Nel progetto viene potenziata la trasmissione di conoscenze e di valori propri del patrimonio culturale, concorrendo ad affermare la dimensione culturale degli individui, oltre ad avere impatti positivi sul piano sociale, visto che stimola i processi di costruzione dell’identità e rafforza il senso di appartenenza alla comunità di riferimento. Inoltre, l’educazione può diventare valore economico nel caso in cui specifiche competenze (ad esempio, quelle relative alla conservazione e restauro o all’utilizzo di tecniche tradizionali) vengono utilizzate quali volano per lo sviluppo locale. Destinatari di questo percorso didattico sono gli alunni delle classi 4a e 5a di San Pietro in Guarano e Castiglione Cosentino. L’Istituto Comprensivo è tra le poche scuole regionali a essere inserite nella Rete dell’Unesco, con l’opportunità di proiettarsi in una dimensione mondiale attraverso le proprie attività curriculari, in stretto accordo con le tematiche unescane. “Il riconoscimento ottenuto – interviene in chiusura della nota la Dirigente Rizzo – ha lo scopo di stimolare le scuole di tutto il mondo ad affermare i principi dell’UNESCO nell’azione educativa, cercando di contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza, favorendo mediante l’educazione, la scienza e la cultura la collaborazione tra le Nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione”.
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