Il Real Madrid batte 1-0 il Gremio e si laurea per il secondo anno consecutivo campione del mondo. A trascinare i “Blancos” al successo è ancora una volta l’uomo dei record, Cristiano Ronaldo, che con una fulminea conclusione trafigge il portiere avversario. Successo ampiamente meritato, sia per il gioco espresso che per la lucidità con la quale l’undici spagnolo ha gestito gli ultimi minuti del match non permettendo al Gremio di raggiungere la rete del pareggio. Nel primo tempo il Real parte subito forte, ma il Gremio pressa alto e riesce a contenere le insidiose azioni avversarie. Al 20’ si accende la partita, con due ottime occasioni per i Blancos: prima con la conclusione di Carvajal, che viene respinta da Geromel e poi con l’azione personale di Modric, che conclude a lato di pochissimo. Il Gremio prova a reagire e al 28’ arriva l’unica vera occasione della prima frazione: calcio di punizione di Edilson, con il pallone che sfiora la traversa. Nel finale del primo tempo il Real ha una doppia occasione con Ronaldo, ma la difesa del Gremio riesce a salvarsi. Il primo tempo si chiude quindi in parità sullo 0-0. Al rientro in campo è il Real a rendersi pericoloso. Al 53’ arriva il momento chiave della gara: Cristiano Ronaldo guadagna un calcio di punizione da ottima posizione al limite dell’area. Sul pallone va proprio CR7 che calcia perfettamente a giro e complice l’errore della barriera, riesce a insaccare palla all’angolino e portare in vantaggio i suoi. Il Gremio subisce il colpo, ma poco dopo il Real va vicino al raddoppio con il palo colpito da Modric al 65’. Negli ultimi venti minuti di gioco il Gremio mostra poca lucidità e raramente riesce a rendersi pericoloso. Real Madrid dunque in pieno controllo del match sino al fischio finale del direttore di gara. Il Real trova così il successo per 1-0 e può esultare per il secondo anno consecutivo. Per gli uomini di Zidane si tratta del quinto trofeo stagionale dopo i successi nella Liga, in Champions League e nella Supercoppa Europea e Spagnola. (immagini di repertorio)
A.P.
