Per superare quel sistema di disinformazione basato sulle fake news o sulla pubblicazione di notizie “interessate”, Matteo Salvini, si affida ormai alle dirette sui social. Sulla sua pagina Facebook, il leader della Lega, spesso si intrattiene a parlare con i numerosissimi followers con dirette on line, la sua pagina è ormai a poco da quella di Beppe Grillo che risulta la più popolata e visualizzata in Italia. Tra gli argomenti che Salvini ha affrontato ieri sulla sua pagina ufficiale Facebook c’è come sempre quello che riguarda l’Europa, dalla quale vorrebbe una maggiore flessibilità e con la quale vorrebbe affrontare l’annoso problema del controllo dei confini, il Nostro Paese è un po’ troppo morbido, rispetto ad altri dell’UE nel controllo del transito in entrate ed uscita sul nostro territorio, con i comprensibili rischi per la sicurezza nazionale. Poi affronta il pasticcio della Banche e quindi la “figura” di Bankitalia, un’istituzione\ente che deve controllare gli altri istituti, che ha circa 7000 dipendenti ben pagati e che nel momento degli errori dovrebbe anche verificare le responsabilità individuali ed interne per gli stessi. Salvini si riferisce alla vicenda dei risparmiatori truffati dalle banche che non hanno rispettato le regole. Per quel che riguarda il rilancio dell’economia interna Matteo Salvini propone, in caso di un sua prossima governance, la risoluzione di tutte le cartelle sotto i 100 mila euro che strozzano oggi il settore dei piccoli imprenditori italiani (con un “condono” che prevede la restituzione sostenibile e quindi solo del 10% o del 15%) ed invece un inasprimento delle pene per i grossi evasori fiscali, quelli con i quali il fisco italiano spesso patteggia. Un provvedimento che avrebbe due obiettivi: da un lato salvare famiglie e piccole imprese; dall’altro facendole tornare a produrre consentirebbe alle stesse di tornare a contribuire nel pagamento delle tasse. Un ‘idea che molto probabilmente consentirebbe una pacificazione sociale oltre che l’eliminazione di un giro di pagamenti in nero che oggi sicuramente esiste. Via assolutamente gli Studi di Settore, Spesometri e redditometri, è su questa proposta che Salvini ottiene il massimo dei consensi (che nelle dirette si ottengono in base a interazioni con l’utente (likes e quanto altro). Lo STOP ad un sistema di controllo fiscale estremizzato creato ed utilizzato verso una particolare categoria di contribuenti. Il leader della Lega parla espressamente di dittatura fiscale, “tortura fiscale”, e rilancia la semplificazione della burocrazia e la “pace fiscale” per consentire al popolo delle partite iva di tornare a “respirare”. Infine un passaggio sulla presentazione di una legge sulla Legittima Difesa che costerebbe zero ed andrebbe ad incidere sulla sicurezza quotidiana degli italiani che hanno il sacrosanto diritto di difendere la proprietà privata, una provvedimento a costo zero che il PD si è rifiutato di presentare nonostante i reati della microcriminalità siano in netto aumento sul territorio nazionale. In sostanza i punti su cui Matteo Salvini ha focalizzato la sua attenzione e che saranno i cardini del programma di governo della sua idea di centrodestra, sono: imprese-lavoro- tassazione e confini-sicurezza-famiglie.