Soddisfazione e gioia sono i sentimenti che prevalgono e che mi sento di esprimere verso tutti coloro che hanno reso possibile la mostra del LABORATORIO ARTISTICO PITTORICO “P. CAMPOLO”, coordinata dalla pittrice Tina Nicolo’, che in questo ponte dell’Immacolata ha impreziosito Palazzo San Giorgio. Una mostra resa possibile grazie all’organizzazione ed all’intraprendenza dell’associazione A.GE.DI Onlus, che segue già da tempo questo ambizioso progetto artistico/ pittorico, realizzato soprattutto da giovani con disabilità. Un meraviglioso modo per attirare l’attenzione sulle difficoltà che questi ragazzi speciali e le loro famiglie coraggiose affrontano nella quotidianità, e, soprattutto, per poter contribuire fattivamente attraverso le offerte economiche che sono state destinate agli acquisiti dei loro piccoli capolavori. Un evento partecipato e sentito dall’intera cittadinanza che ha colto pienamente nel segno, risvegliando quel sentimento sincero di solidarietà e vicinanza che appartiene da sempre a Reggio Calabria. Peccato, però, che davanti a cotanta umanità reggina, l’amministrazione comunale abbia perso una buona un’occasione per mostrarsi, con i fatti e non solo a parole, vicina al mondo ed alle problematiche delle disabilità che affliggono i bambini ed i ragazzi della nostra Città. La tariffa, legittima precisiamo, di € 320,00 pagata dall’associazione al comune per l’utilizzo della “galleria” di Palazzo san Giorgio, la zona usata come parcheggio interno del comune, vista la causa e la forte valenza sociale della problematica affrontata, poteva essere sicuramente superata con una deroga ad hoc da parte del sindaco. E, pur riconoscendo il rispetto assoluto delle regole da parte di tutti, sono certo che l’intera comunità cittadina, davanti all’eccezione di soprassedere al pagamento dovuto, non avrebbe potuto far altro che esprimere un plauso sincero e dovuto. Invece, per l’ennesima volta, dobbiamo registrare un atteggiamento completamente contraddittorio da parte di un’amministrazione comunale che predica bene ma razzola male, e che dinanzi ad una mostra solidale per la raccolta di fondi da destinare alle attività ed ai servizi a favore dei ragazzi reggini disabili, anziché contribuire attivamente ha pensato bene di “tassare” minuziosamente. Come sempre la verità emerge dalle piccole cose.