Quando ha visto arrivare la volante ha fatto allontanare velocemente i due giovani di colore con i quali stava parlando attraverso il finestrino della sulla auto e ha nascosto l’astuccio in similpelle nero che stava mostrando loro. Agli agenti ha raccontato di aver chiesto ai due passanti i risultati delle partite di calcio, mentre questi hanno riferito che il tizio gli aveva proposto la vendita di un Iphone6 alla cifra di 110€. Nel frattempo dal controllo in Banca Dati i poliziotti hanno accertato che l’uomo era già stato denunciato varie volte per aver venduto come dispositivi elettronici di pregio, involucri contenenti merce di scarso valore e che l’auto sul quale era seduto veniva usata per compiere il suddetto reato. La successiva perquisizione dell’abitacolo ha permesso di rinvenire due astucci identici nei quali, in uno, era effettivamente custodito un Iphone6 e, nell’altro, due saponette. All’interno del portabagagli sono state sequestrate altre 10 confezioni di sapone e 8 custodie in similpelle nera. L’uomo, un 45enne di origini napoletane, pluripregiudicato, che sceglieva le sue vittime tra gli stranieri richiedenti asilo perché meno propensi a sporgere denuncia, è stato indagato in stato di libertà per tentata truffa e contestualmente gli è stata notificata la misura di prevenzione del divieto di dimora nel Comune di Genova con Foglio di via obbligatorio.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Genova