Roma 17:40 – La suprema Corte Costituzionale italiana ha dato il “due di picche” alla Regione Veneto in merito alla questione vaccini. Come riportato da ANSA.it la Corte ha dichiarato non fondate tutte le questioni prospettate nei ricorsi della Regione Veneto sull’obbligo dei vaccini. Secondo i giudici costituzionali, le misure in questione rappresentano una scelta spettante al legislatore nazionale.
Il passaggio da una strategia basata sulla persuasione a un sistema di obbligatorietà dei vaccini si giustifica alla luce del contesto attuale caratterizzato da un progressivo calo delle coperture vaccinali. Ma nelle decisioni della Corte Costituzionale arrivano “buone notizie”, infatti “La mancata vaccinazione non comporta l’esclusione dalla scuola dell’obbligo dei minori, che saranno di norma inseriti in classi in cui gli altri alunni sono vaccinati”. E’ quanto specificato nella sentenza.
