Sono stati tratti in arresto alle prime luci di questa mattina, dagli uomini della II Sezione della Squadra Mobile, due soggetti ritenuti responsabili di sfruttamento della prostituzione: si tratta di T.S. nigeriana di ani 29, in regola con le norme sul soggiorno e di M.Z. un italiano di 63 anni, entrambi residenti nel capoluogo responsabili, in concorso, di sfruttamento della prostituzione e di ingresso illegale sul territorio nazionale di giovani donne destinate alla prostituzione su strada. Nel corso delle indagini, durate diverse mesi, si è avuto modo di accertare che i due riuscivano a far entrare attraverso la rotta libica le giovani donne che attraverso riti di magia nera venivano indotte alla prostituzione sulle piazze di Modena, ma non solo. Il riscatto che le donne erano costrette a pagare, in taluni casi, è stato di 30.000,00 euro, denaro che veniva reperito attraverso l’attività di prostituzione. Dopo le formalità di rito la nigeriana è stata associata presso la casa Circondariale di Modena mentre l’italiano è stato sottoposto agli arresti domiciliari, entrambi disposizione dell’A.G. procedente. Le attività d’indagine sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Modena – nella persona del dott. IMPERATO Sostituto Procuratore della Repubblica – mentre i provvedimenti restrittivi sono stati emessi dall’Ufficio GIP del Tribunale di Modena.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Modena