Berlino 07:25 – Come direbbero i nostri vecchi tutto il mondo è paese. Questo adagio vuole essere riferito alla situazione di stallo della burocrate e teutonica Germania, si la nazione che fino ad oggi ha dettato le regole ed i comportamenti dell’area euro. Come riporta RaiNews la cancelliera tedesca Merkel si trova in grandissima difficoltà da ieri mattina, da quando lo SPD ha “troncato” ogni possibilità di entrare a far parte del nuovo governo e quindi di rieducare una nuova grande coalizione. Ora tutto è insabbiato, anche perché se non si riuscireste a creare una maggioranza niente governo e quindi nuove elezioni alla ricerca di una maggioranza perduta. Il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier, ha dichiarato di non essere pronto a indire nuove elezioni in questo momento. Lo ha riferito l’agenzia di stampa tedesca Dpa. Queste le parole del Presidente tedesco : “Costruire un governo è sempre stato un processo difficile di dare e avere, ma il mandato di formarne uno è forse il più alto compito dato dagli elettori a un partito in una democrazia. E questo mandato rimane”, ha sottolineato Steinmeier. “Questo è il momento in cui tutti partecipanti hanno bisogno di riconsiderare il loro atteggiamento”, ha aggiunto, ricordando che “tutti i partiti politici eletti in Parlamento hanno un obbligo verso il comune interesse di servire il Paese”. Per questo, “mi aspetto da tutti una disponibilità a parlare per rendere possibile un accordo per un governo nel prossimo futuro”. A queste parole la Merkel, uscita sì vincitrice dalle elezioni, ma con una vittoria “dimezzata” ha detto all’emittente ARD che preferisce andare anuove elezioni, piuttosto che optare per un governo diminoranza. La cancelliera si dichiara disponibile a guidare il suo partito in caso di nuove elezioni. Quindi ora là Cancelliera deve spostare il suo sguardo in casa propria rinunciando per ora a bacchettare e a dirigere l’UE al modo del Principe di Metternich.
Germania: saltato tavolo per creazione nuovo Governo, possibili nuove elezioni. Ricerca di una maggioranza
