Per la prima volta la Città Metropolitana di Reggio Calabria partecipa al Salone dell’orientamento. E lo fa come parte attiva con iniziative interessanti per tutti i giovani che intendono fare il loro accesso nel mercato del lavoro. Opportunità preziose verranno offerte attraverso il Professional Day, il 23 e il 24 novembre. In particolare, l’evento, promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Azienda Speciale INFORMA della CCIAA di Reggio Calabria e ad EURES Calabria, consentirà ai giovani calabresi di proporsi sul mercato del lavoro non solo locale, ma anche nazionale ed europeo. 30 aziende di primaria importanza saranno presenti al Salone dell’Orientamento per selezionare circa 50 profili nei settori turistico e sanitario. A tal fine, i soggetti interessati potranno proporre la propria candidatura entro il 21 novembre, recandosi presso uno dei Centri per l’Impiego del territorio reggino e compilando un semplice modulo. Saranno quindi contattati dal CPI per la preselezione e, quindi, accederanno alla selezione che si terrà presso il Salone dell’Orientamento nei giorni 23 e 24 novembre. Altre opportunità di occupazione potranno essere valutate nel corso del Salone dell’Orientamento grazie alla presenza delle Agenzie Nazionali per il Lavoro italiana, della Germania, del Belgio e della Norvegia. E, nell’ambito della rassegna, si parlerà anche di formazione: giorno 22 e 23 novembre, a Palazzo Alvaro, alle ore 15, si terrà un incontro di grande interesse “La Formazione Professionale quale opportunità per il lavoro – Ruolo della Città Metropolitana e la cittadinanza europea attiva”, nel corso del quale Francesco Macheda, dirigente metropolitano del settore, affronterà il delicato argomento. “Un’occasione unica in un momento in cui l’accesso all’occupazione rappresenta una vera e propria chimera – ha affermato il Sindaco Giuseppe Falcomatà –. Cogliendo l’opportunità del Salone, che riunirà molti giovani in cerca di occupazione, abbiamo voluto dar vita ad uno spazio in cui confrontarsi, informarsi, scegliere la propria strada; ma senza fermarci a questo, bensì offrendo opportunità concrete a laureandi, laureati, disoccupati, attraverso il Professional Day, che mette in campo ben 50 posti di lavoro”.