Leggo dalla stampa l’analisi del collega Pasquale Imbalzano preoccupato dei ritardi che possano derivare nella gestione del programma complementare al PON METRO 2014-2020. L’iter procedurale seguito dall’Ente, peraltro descritto dal collega capogruppo è assolutamente trasparente è corretto e volto a velocizzare tempistiche e successivo impiego delle risorse. Come giustamente dichiarato dal collega Imbalzano nell’unico valido elemento informativo contenuto nella sua riflessione pubblica, con determinazione dirigenziale n. 546 del 29/11/2016, era stata indetta procedura di evidenza pubblica per l’aggiudicazione di servizi di supporto specialistico e assistenza tecnica all’autorità urbana di Reggio Calabria per l’attuazione del PON Metro 2014-2020. L’espletamento della procedura di gara era stato affidato alla Stazione Unica Appaltante Provinciale in forza della convenzione sottoscritta il 27/02/2016.Alla data dell’attivazione della Convenzione CONSIP per l’erogazione di supporto specialistico e assistenza tecnica alle Autorità di Gestione e di Certificazione dei Programmi di sviluppo cofinanziati dai fondi strutturali dell’UE per l’attuazione dei Programmi Operativi 2014-2020, tra i quali il PON Metro, la SUAP non aveva neppure iniziato la verifica delle offerte pervenute. Una volta attiva la Convenzione Consip, è pacifico che l’Ente non avrebbe potuto non tenerne conto, stante l’obbligatorietà di adesione alle convenzioni a meno che “il bene o il servizio oggetto di convenzione non sia idoneo al soddisfacimento dello specifico fabbisogno dell’amministrazione per mancanza di caratteristiche essenziali” (cfr. art. 1 c. 510 , L. 28 dicembre 2015, n. 208). A prescindere, comunque dall’obbligatorietà di adesione alla convenzione, appare evidente che il ricorso alla convenzione avrebbe consentito un’azione più efficiente ed efficace, rispetto alla procedura in fieri presso la SUAP , grazie alla semplificazione del processo di acquisto ed alla riduzione dei rischi legati alla gestione dei contenziosi. Si precisa, tra l’altro, che la scelta effettuata dall’amministrazione reggina è condivisa con la quasi totalità delle autorità urbane del pon metro, non è nei fatti un fatto isolato ed esclusivo solo di Reggio Calabria. È certamente vantaggioso ed economico, oltre che logico, utilizzare la convenzione consip effettuata su scala nazionale, anziché insistere su una procedura di gara alla Suap che, a causa del pesante carico di lavoro, necessita di tempi molto più lunghi. Preme ricordare tra l’altro che quando venne avviata la procedura in Suap, la convenzione consip ancora non era stata attivata. La citata delibera n. 218 del 30 ottobre scorso si riferisce invece al Programma Complementare al PON Metro, che, come il Consigliere Imbalzano dovrebbe sapere, è cosa diversa dal PON Metro stesso, trattandosi di risorse nazionali del Piano di azione e coesione a favore delle città beneficiarie del PON Metro nelle regioni meno sviluppate. A completezza di informazione, si chiarisce, infine, che le risorse destinate alla città di Reggio Calabria per l’assistenza tecnica al PON Metro, contenute nell’Asse 5 del programma, ammontano complessivamente a 1.250.000,00 Euro. L’assistenza tecnica esterna grava su una delle 4 schede progetto contenute nell’Asse 5 stesso, la RC5.1.1.a, che ha un budget complessivo di 900.000,00 Euro. Credo sia importante che tutte le forze politiche di maggioranza o di opposizione esercitino il proprio ruolo e le proprie prerogative per migliorare lo stato delle cose nella nostra città ; per correggere e migliorare atti e determinazioni che vengono assunti ma allo stesso tempo è necessario avere le informazioni necessarie e documentali per esercitare tale ruolo e tale funzione. Conosciamo tutti la congiuntura economica che vive la nostra città per cause note ai più ed è evidente che nei nostri intendimenti vi è quello di utilizzare le risorse del Pon Metro per migliorare il nostro territorio.