E’ Reggio l’unica Città Metropolitana a rientrare tra gli enti che sperimenteranno questa innovativa forma di lavoro, attraverso un avviso della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Innovazione e rinnovamento nell’azione del Sindaco Giuseppe Falcomatà, in costante ricerca di percorsi sempre nuovi e più agevoli per semplificare la vita dei cittadini, in questo caso dei lavoratori. La dirigente del Settore, Giusy Attanasio, per conto dell’Ente di Palazzo Alvaro ha predisposto la partecipazione all’avviso che oggi ci vede rientrare come amministrazione pilota nella sperimentazione di questa nuova forma di lavoro. Parte, dunque, lo smart working su impulso del Consigliere Delegato al Bilancio ed alle politiche comunitarie Antonino Castorina. L’articolo 14 della legge 124/2015 prevede che le amministrazioni pubbliche, nei limiti delle risorse di bilancio disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, adottino misure organizzative nuove con obiettivi da raggiungere nel breve periodo. “Eccoci a sperimentare una nuova tipologia di lavoro – sono le parole del consigliere delegato Castorina –, questo solo un piccolo passo nell’opera che giornalmente il comparto, retto dal Vicesindaco e delegato al personale, Riccardo Mauro, compie, sotto l’occhio attento del Sindaco Falcomatà. Siamo fieri di affermare che stiamo mantenendo l’impegno di valorizzazione del personale interno alla città Metropolitana, che continua ad essere gratificato e pagato puntualmente, come è giusto che avvenga. Stiamo mettendo in campo delle nuove intese con l’Università Mediterranea per l’attivazione di stagisti dentro quello che sarà il nuovo settore Politiche comunitarie e, nelle more, si sta avviando una razionalizzazione delle spese che derivavano dai fitti passivi. Gli obiettivi sono ambiziosi ma siamo certi di riuscire a mantenere la città Metropolitana un ente virtuoso, intenzione – conclude Castorina – che perseguiamo giornalmente attraverso lavoro rigoroso e puntuale”.