Nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro. In Italia ogni giorno nascono quasi 100 bambini prematuri o con patologie e oltre 20 di loro vengono “attaccati” ad una macchina anziché al seno della madre. La Giornata Mondiale della Prematurità viene celebrata a livello mondiale per aumentare la consapevolezza in merito alle nascite premature, alle possibili conseguenze e alla loro prevenzione. Anche Reggio Calabria celebra l’evento, su iniziativa dell’Associazione per la Neonatologia “Eracle”, operante presso il Grande Ospedale Metropolitano della città. Eracle si è unita alle altre realtà di volontariato territoriali nazionali, dando vita al Coordinamento Nazionale Vivere Onlus (www.vivereonlus.com) che oggi raccoglie oltre 40 associazioni in tutta Italia. A sua volta Vivere fa parte della Fondazione Europea EFCNI European Foundation for the Care of Newborn Infants (www.efcni.org) operante nell’intero globo. L’Associazione Eracle si incontrerà con i propri soci, i simpatizzanti e chiunque vorrà approfondire la tematica della prematurità venerdì 17 alle ore 17.00 presso l’Aula Spinelli del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. Ci saranno le testimonianze di alcune famiglie che hanno vissuto o stanno vivendo l’esperienza della prematurità dentro il reparto di Neonatologia di Reggio. Fra queste, una giovane coppia che, con il proprio piccolo nato solo alla 23ma settimana di gestazione, incarna la forza del dio greco cui richiama il nome della stessa associazione. Arturo Callegari, Presidente di Eracle, presenterà una sintesi della incessante attività associativa a partire dal 2011. Un percorso svolto in squadra con il personale medico e infermieristico della divisione di Neonatologia e che venerdì prossimo aggiungerà un tassello fondamentale al cammino del reparto e dei volontari, risultato di una lunga campagna di sensibilizzazione a difesa dei diritti del bambino nato prematuro e della sua famiglia: l’apertura H24 della TIN di Reggio. Sarà così garantito il contatto piccolo-genitore, sancito dalla Carta dei Diritti del nato prematuro approvata nel 2010 dal Senato della Repubblica. Ad esporre le novità in merito, oltre che a parlare di Care, sarà il neo-Primario della Divisione, la Dott.ssa Luisa Pieragostini. Due anni fa, in occasione della stessa celebrazione, fu inaugurato un piccolo spazio all’ottavo piano dell’Ospedale, concesso in adozione dalla Direzione ospedaliera all’Associazione e messo a disposizione delle famiglie dei bambini ricoverati in reparto. Un classico esempio di sussidiarietà fra mondo del volontariato e pubblica amministrazione. Su questo solco è auspicabile proseguire. Di questo, e non solo, parleranno il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Frank Benedetto, unitamente ai Direttori sanitario e amministrativo. Il colore viola è il leitmotiv mondiale della prematurità e anche quest’anno saranno illuminati di viola i monumenti, gli edifici, le fontane, di tantissime città in Italia come in tutto il mondo. Anche Reggio Calabria si illuminerà, tingendo di viola il Museo Nazionale, su cui sarà proiettato il logo simbolo della prematurità, contemporaneamente proiettato in tutto il mondo. Sarà così suggellata simbolicamente la sensibilità dei reggini e dell’Amministrazione Metropolitana reggina, che sarà anch’essa rappresentata al momento convegnistico dal Vice Sindaco Riccardo Mauro e dal delegato metropolitano alla sanità Valerio Misefari. Domenica 19, per finire, in Piazza San Giorgio al Corso, sarà presente uno stand di Eracle con distribuzione di materiale informativo. Sarà possibile sostenere Eracle acquistando un sacchetto di clementine coltivate nel nostro territorio e donate da una famiglia che, dopo aver vissuto l’esperienza dentro il reparto, si mette al servizio di chi oggi vive la stessa esperienza. Un principio che anima lo spirito associativo di tutti i genitori, adesso volontari. Media e simpatizzanti sono invitati. Seguirà ai lavori di venerdì un momento di festa e condivisione.
Cordiali Saluti il Presidente (Arturo Callegari)