Il 28 ottobre 2017, ad Oppido Mamertina (RC), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto Z.C. classe ’87 e il fratello Z.R. classe ’84 – nipoti di P.D. classe ‘43, ex latitante ed elemento di spicco dell’omonima cosca – accusati di resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale. Nel corso di un consueto servizio di controllo alla circolazione stradale, una pattuglia dell’Arma di Oppido Mamertina hanno intimato l’alt a Z.R., che in quel momento utilizzava un cellulare mentre era alla guida del proprio veicolo. Verosimilmente preoccupato per la sanzione e la decurtazione di punti sulla patente di guida a seguito della violazione commessa, Z. R. ha tentato di seminare la pattuglia dei Carabinieri con pericolose manovre fino al centro abitato di Oppido Mamertina dove, costretto a fermarsi a causa del traffico incontrato, veniva raggiunto dai Carabinieri. Osservata la scena da un bar poco distante, il fratello C. si avvicinava e iniziava ad inveire contro i militari nel tentativo di farli desistere dal proprio operato e permettere al fratello di allontanarsi. I Carabinieri reagivano all’aggressione subita e, dopo un breve tentativo di fuga del C., traevano in arresto entrambi i fratelli con l’accusa di resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale Gli arresti sono stati convalidati nello stesso pomeriggio dall’A.G. di Palmi, che ha disposto la custodia cautelare di Z.C. presso il proprio domicilio e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il fratello R.
comunicato stampa – Carabinieri