Antiterrorismo: in stazione deposito bagagli più controllato

Più sicurezza in stazione e maggiore trasparenza sul trattamento dei dati. La società che gestisce il servizio di deposito bagagli all’interno di 13 stazioni ferroviarie italiane, tra le quali Roma Termini e Bologna, potrà acquisire copia del documento di riconoscimento dei clienti all’atto della presentazione dei bagagli, in modo da rintracciare, se necessario, con tempestività i proprietari. Cartelli ben visibili informeranno i viaggiatori, che usufruiranno del servizio, sull’uso dei dati personali e sulle misure poste a protezione.  Il Garante per la privacy ha ritenuto la procedura applicata dalla società conforme alla disciplina di protezione dei dati personali esprimendosi sulla segnalazione di un utente che lamentava scarsa trasparenza nel trattamento dei dati. Il servizio svolto, a causa dell’attuale situazione di tensione internazionale, è stato negli ultimi anni oggetto di particolare attenzione da parte del Ministero dell’interno che ha classificato i luoghi dove si svolge l’attività di deposito bagagli “aree a potenziale rischio attentati” e ha prescritto l’adozione di idonee misure di sicurezza e di prevenzione. E tra queste misure rientra anche la possibilità, concordata tra Ferrovie dello Stato e Ministero dell’interno, che il personale addetto al deposito possa richiedere copia del documento di riconoscimento dei clienti. Circostanza resa nota ai clienti, insieme alle altre informazioni previste dal Codice privacy, tramite cartelli affissi all’ingresso del deposito e nelle zone più visibili.  La società conserverà le copie dei documenti per il tempo strettamente necessario alla durata del deposito e le cancellerà automaticamente al ritiro del bagaglio. Sono previste, inoltre, idonee misure di sicurezza e gli accessi ai dati saranno limitati al solo personale autorizzato.

c.s. –  Garante della Privacy

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