La proattività e lo sguardo al futuro con idee e proposte come linee guida per l’azione del sindacato. È questa la visione dei rappresentanti della FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiani), riuniti ieri nel XIII° Congresso Provinciale di Reggio Calabria, chiamato ad eleggere il nuovo Consiglio direttivo provinciale e i delegati nazionali. Prima del voto, il convegno dal titolo “Proattivamente, da proteste a proposte. Il ruolo del sindacato negli scenari futuri”, al quale sono intervenuti Giuliano Xausa, segretario nazionale FABI e segretario provinciale di Vicenza, Tiberio Carello, segretario coordinatore vicario FABI del Gruppo Intesa e segretario provinciale della FABI di Milano, Luigi Mastrosanti, segretario coordinatore FABI del Gruppo BNL, l’avvocato Pietro Siviglia, patrocinante in Cassazione ed esperto di Diritto del Lavoro, e i rappresentanti della Segreteria Provinciale, il segretario coordinatore Giuseppe Pitea e il segretario amministrativo Paolo Ginestra. “La Federazione è molto longeva: festeggerà l’anno prossimo settanta anni di vita. Ad oggi ha raggiunto quasi 110 mila iscritti e per questo è il primo sindacato di categoria di bancari”, ha spiegato il segretario nazionale Xausa. Un incremento delle adesioni registrato anche nella provincia di Reggio Calabria dove si contano circa quattrocento iscritti: “Da quando FABI Reggio Calabria è nata – ha detto il segretario coordinatore uscente Giuseppe Pitea – è cresciuta a poco a poco, grazie anche all’impegno dei suoi componenti”. La Federazione Bancari di Reggio Calabria è per Paolo Ginestra “una fucina di idee e professionalità”. “Tant’è che per il futuro prevediamo nuove iniziative sociali in cui la figura femminile sarà il soggetto principale”. Spazio poi alle considerazioni sul settore bancario, “l’unico settore in Italia – ha spiegato Ginestra – in cui non ci sono stati licenziamenti. È un risultato dalla proattività della FABI”. Secondo il segretario coordinatore vicario FABI del Gruppo Intesa Tiberio Carello, “l’unico scudo per i lavoratori bancari è rappresentato da questa Federazione. Per questo dobbiamo agire in modo tale che il nuovo contratto nazionale sia inclusivo e risponda alle richieste dei tanti lavoratori che in piazza hanno dimostrato speranza nei nostri confronti. Dobbiamo rilanciare il settore bancario includendo nuove categorie di lavoratori come i promotori finanziari e gli addetti ad operazioni bancarie nelle Poste”, ha dichiarato. Giuliano Xausa ha poi elencato i prossimi punti di lotta della FABI. “Ci attiveremo anche in futuro per trovare soluzioni che continuino ad evitare i licenziamenti. Agiremo in primo luogo sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro e lotteremo per migliorare, nella consapevolezza che dovremo individuare nuove figure professionali per evitare la fine della nostra categoria”. Luigi Mastrosanti, segretario coordinatore FABI del Gruppo BNL, ha poi aggiunto che “il coraggio e la proattività sono le caratteristiche della Fabi. Oggi, però, non ci confrontiamo solo con i nostri competitor ma anche con le infrastrutture, il costo del lavoro e gli impianti industriali. Per questo dobbiamo adeguare la nostra forza e trovare una soluzione a questo periodo difficile”.
Dopo lo svolgimento del convegno si sono svolte le elezioni degli organismi provinciali della FABI di REGGIO CALABRIA.