E’ successo a Dubai, ad un elettricista 27enne di Stirling, in Scozia, di essere condannato a tre mesi di detenzione per aver toccato il fianco di un uomo all’interno di un bar affollato. L’uomo, che lavora in Afghanistan, è stato condannato a una pena detentiva. È dovuto intervenire il primo ministro degli Emirati Arabi per bloccare la condanna e far cadere tutte le accuse contro lo scozzese. Come si legge su ilmessaggero.it, l’accaduto risale al 15 luglio scorso. Il 27enne si trovava al Rock Bottom bar, che in quel momento era molto affollato, quando con una bibita in mano, per evitare di sporcare qualcuno, ha toccato il fianco di un imprenditore che ha sporto denuncia. E’ stato arrestato per offesa alla pubblica decenza e condannato in contumacia a 30 giorni di prigione per aver fatto un gesto volgare e per aver bevuto alcol. Arrestato per 5 giorni, poi rilasciato dietro pagamento di una cauzione. Con il passaporto sequestrato non ha avuto la possibilità di lasciare il Paese: una decisione che gli ha causato la perdita del posto di lavoro, l’impossibilità di vedere la sua famiglia e onerose spese legali. Successivamente l’imprenditore ha ritirato la denuncia, ma questo non ha impedito ai magistrati di andare avanti con il processo. La condanna è arrivata domenica: tre mesi di carcere per offesa alla pubblica decenza. A questo punto, dopo che il caso ha fatto in breve tempo il giro del mondo grazie a diverse associazioni che si occupano di detenuti nel Paese Arabo, è intervenuto il Primo ministro ed ha annullato il processo: nelle scorse ore gli sono stati restituiti il passaporto e la libertà di tornare a casa in qualsiasi momento.