La Repubblica di Malta, un piccolo stato insulare al centro del Mediterraneo con secoli di storia: come è possibile apprendere leggendo Malta e Gozo di Dolores Carnemolla (pp. 213 E. 17,90) Morellini Editore www.morellinieditore.it. Una guida precisa e puntuale che – oltre narrare gli aspetti più interessanti dell’arcipelago – propone alberghi, ristoranti, locali e fornisce utili informazioni. Sono indicati i tanti eventi che si svolgono durante l’anno. Ricordiamone solo alcuni: Malta Book Festival, Valletta International Baroque Festival, Malta International Fireworks Festival. Il nome Malta probabilmente deriva dal greco e vuol dire miele. Le lingue ufficiali sono inglese e maltese, malti. È una lingua semitica: l’unica lingua semitica scritta con caratteri latini e l’unica lingua semitica parlata in Europa. L’italiano non è più lingua ufficiale dal 1934: ma è parlato e compreso da buona parte della popolazione. Ampio spazio è dedicato alla cucina. Il coniglio, fenek, è il piatto nazionale. La capitale La Valletta, Patrimonio dell’Umanità e Capitale Europea della Cultura nel 2018. Mdina, l’antica capitale, al centro dell’isola di Malta. Detta la citta del silenzio per l’atmosfera che si respira: circa trecento gli abitanti e si trovano i palazzi delle antiche famiglie nobili. L’isola di Gozo dove Calipso ospitò Ulisse con il suo capoluogo Victoria (Rabat). Comino, piccola isola (durante l’anno ha solo quattro abitanti) e la Blue Lagoon. Gli insediamenti preistorici di Mnajdra e Hagar Qim; l’Ipogeo di Hal Saflieni; gli antichi palazzi dei Cavalieri Ospitalieri che governarono l’arcipelago per tre secoli; le opere di Caravaggio e Mattia Preti. Per ultimo ma non è ultimo è la patria di Corto Maltese, il libero marinaio (come si definì in un’avventura) creato da Hugo Pratt, il maestro di Malamocco. Tutto questo solo a poche ore di navigazione dall’Italia.
Tonino NOCERA