Caracciolo su Palestra “Campagna” (RC), insostenibili le richieste economiche alle associazioni sportive

Appaiono davvero risibili gli interventi dell’Amministrazione comunale in tema di sport e impianti sportivi. Emblematico è il trattamento di (s)favore che sta subendo la palestra “Campagna”, meglio nota ai più come Palloncino. Oggi quell’impianto sportivo di rilevanza cittadina caro a tutti gli appassionati di pallavolo risulta ancora chiuso per un mero problema tecnico che probabilmente si sarebbe già potuto risolvere se il Comune avesse programmato per tempo l’intervento richiesto. A farne le spese sono le società e le associazioni e quindi ovviamente tutti gli atleti che svolgono questa attività, costretti in molti così ad allenamenti in condizioni da terzo mondo, non degne certamente di una Città Metropolitana. Ma se si auspica che nei prossimi giorni possa riaprire l’impianto sportivo in ragione anche dell’imminente avvio dei campionati sportivi, molti dubbi sorgono dall’avviso pubblico emanato dal Comune nel settembre scorso per l’affidamento in uso temporaneo del “Palloncino”. In particolare, l’avviso richiede oltre al pagamento delle tariffe d’uso, la pulizia dell’impianto, la copertura assicurativa RCT e danni, altresì il<<rimborso delle spese straordinarie, che saranno comunicate successivamente dall’Amministrazione Comunale>>. La dicitura riportata nell’avviso pubblico appare certamente poco chiara e sicuramente in contrasto con la normativa generale sulla ripartizione delle spese che prevede che le spese per la manutenzione straordinaria siano a carico del proprietario dell’immobile/impianto e non certamente di chi lo ha in affidamento, per soli nove mesi. Per tale ragione é stata presentata una puntuale interrogazione al Comune; poiché davvero incredibile che le società debbano farsi carico anche di tali spese. Ed infatti ulteriori somme a carico degli affidatari potrebbero risultare estremamente gravose e comportare difficoltà oggettive che condurrebbero probabilmente alla rinuncia dell’affidamento con grande nocumento per i fruitori finali della pallavolo, ossia i nostri giovani sportivi. Tra l’altro occorre notare che né il Regolamento Comunale di riferimento, né ancor più il Regolamento riguardante le Tariffe degli impianti sportivi, approvato in data 21 febbraio 2017 dall’attuale Giunta Comunale, menzionano minimamente il pagamento di spese straordinarie in aggiunta alle tariffe d’uso ivi stabilite. L’auspicio è che si tratta di un mero refuso e che alcuna altra somma debbano pagare le società e associazioni sportive che in mezzo a tutte le difficoltà note della nostra Città dedicano il proprio tempo per la crescita sportiva e non solo dei ragazzi reggini.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione