Si sono ritrovati in Piazza della Repubblica a Roma, gli esponenti del del Movimento Nazionale della Sovranità di tutta Italia. Per l’occasione hanno dato vita ad un lungo corteo contro l’annunciata decisione del governo di modificare la norma sul ius soli. I sovranisti di tutta Italia, dal nord al sud, si sono quindi ritrovati in una manifestazione che ha contato più di 2000 presenze, durante il corteo sono stati diversi gli slogan intonati e diverse le tematiche: ius soli, immigrazione incontrollata, lavoro, casa, anziani. Insomma l’obiettivo è stato quello di far comprendere la preoccupazione attuale di tutelare tutte le fasce più deboli, pensare agli italiani e non solo agli extracomunitari e fare soprattutto una netta distinzione tra gli extracomunitari che hanno diritto di rimanere legalmente nel nostro paese e coloro che sono invece totalmente illegali e che non hanno quindi diritto ad uguale trattamento. I manifestanti hanno espresso tutto ciò intonando e cantando il loro pensiero, mostrando striscioni e in maniera del tutto pacifica. Alla testa del corteo, tra gli altri, ovviamente il segretario nazionale Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, il presidente Francesco Storace e poi esponenti del direttivo nazionale Giuseppe Scopelliti e Roberto Menia. Si è levata dunque, la voce di una nuova destra che chiede l’unità di tutto il centrodestra sulla disquisizione di questi temi così importanti e che in questo periodo nutrono un senso di distacco oltre che dissenso verso la politica economica e sociale che sta effettuando il governo Gentiloni. Appello incondizionato all’unità politica a destra per riuscire a superare nelle prossime elezioni il centrosinistra e i grillini.