Gli Stati Uniti d’America del Presidente Repubblicano Donald Trump hanno deciso di lasciare ufficialmente l’UNESCO. Faranno solamente una missione di osservatori, la decisione è stata motivata con le condotte Anti-Israele, ravvisate dal governo a Stelle e Strisce da parte dell’ente sovranazionale.
Il direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova, dopo aver ricevuto la notifica ufficiale da parte del Segretario di Stato degli Stati Uniti, Rex Tillerson, ha così commentato la vicenda: “La partnership tra l’UNESCO e gli Stati Uniti è stata profonda, perché si è impegnata sui valori condivisi”…”Mi rammarico profondamente per la decisione” …”E’una perdita per la famiglia delle Nazioni Unite e per il multilateralismo -scrive- continueremo a lavorare per un secolo più giusto, pacifico ed equo e ci serve l’impegno di tutti gli stati”.
“L’UNESCO continuerà a lavorare per l’universalità di questa Organizzazione, per i valori che condividiamo, per gli obiettivi che abbiamo in comune, a rafforzare un ordine multilaterale più efficace e un mondo più pacifico e più giusto”.
Fabrizio Pace