Arcavacata di Rende (CS) – La questione ambientale è centrale per la prevenzione e la protezione della salute degli individui. Spesso si percepiscono soltanto alcune problematiche e la cultura del rischio è assai lontana dalle comunità, dagli amministratori e dalle nuove generazioni che si apprestano a divenire classe dirigente. I rischi per la salute e le pratiche da mettere in atto per proteggersi necessitano di conoscenza, formazione e specializzazione. E’ necessario, quindi, mettere a disposizione, anche sul nostro territorio, competitivo in termini di rischi da radiazioni, come nel resto del Paese, delle competenze da impiegare per la protezione della salute dalle radiazioni ionizzanti e dalle sue applicazioni. In termini strettamente occupazionali, lo smantellamento delle centrali nucleari in Europa e nel mondo è attuale ed è una via praticabile se supportata dall’adeguata preparazione dei professionisti del settore. Da qui nasce l’idea del convegno sulla radioprotezione nell’ambiente, nell’industria, nella ricerca e nella sanità, in programma all’Università della Calabria il 16 e 17 ottobre, nell’Aula Magna dell’Ateneo. L’incontro, aperto agli studenti, ai professionisti, agli amministratori e alla comunità è gratuito e prevede la partecipazione di esperti nazionali sull’argomento, per analizzare le problematiche e i rischi derivanti dalle impiego delle radiazioni. Inoltre, le due giornate di studio rappresentano l’occasione per promuovere il master di I livello “Utilizzo delle radiazioni ionizzanti e radioprotezione” in via di attivazione all’Unical, finalizzato a formare e specializzare personale per le tematiche trattate.