L’intervento in piena notte in un comune della cintura urbana della città di Padova per una banale lite in famiglia apre, per l’ennesima volta, il sipario su un caso grave di violenze su donne e minori. Le urla e gli inequivocabili rumori tipici di percosse e lancio di cose hanno fatto si, infatti, che i vicini chiamassero il 112 per l’intervento dei Carabinieri che giunti sul posto hanno trovato una donna in lacrime con intorno 3 dei suoi 4 figli. La donna in palese stato di shock ed in lacrime ha subito chiesto di non essere lasciata sola per paura che il marito tornasse a casa e continuasse a percuoterla. A questo punto la donna è stata accompagnata in caserma dove, riacquisita un pò di tranquillità ha raccontato la sua triste storia. Riferisce di essersi trasferita dal Sud Italia al Nord per dare un futuro ai figli, e stabilitisi nel padovano riesce con il marito a comprare una casa e vivere sereni per diversi anni fino a quando, 4 anni fa, l’uomo di casa, un 51enne, non inizia ad assumere un atteggiamento aggressivo nei confronti della moglie e dei figli: diversi i casi di litigi per futili motivi culminati in veri e propri pestaggi di cui la moglie porta tuttora i segni. Ciocche di capelli strappati, dita rotte e coltellate, ovviamente, mai nulla refertato. Questo clima di violenza ha fatto si che la famiglia vivesse in un costante clima di terrore e vivesse le decisioni del padre più come ordini da eseguire che come consigli o indirizzo. I due figli minori della coppia spesso hanno assistito a violenti litigi. Addirittura in un occasione la figlia maggiorenne, al fine di impedire che il padre colpisse la madre a sua volta è stata spintonata e cadendo ha perso i sensi. Proprio ieri sera la madre di famiglia era stata salvata dall’intervento del figlio che era riuscito a fermare la mano del padre prima che fosse troppo tardi. Alla luce di questo racconto, confermato dalla deposizione dei figli maggiorenni e dalla audizione protetta dei minori, l’uomo è stato dichiarato in arresto per maltrattamenti in famiglia aggravati e trattenuto in carcere in attesa che il Giudice per le indagini preliminari si esprima su un eventuale misura cautelare. L’arresto è stato convalidato.
fonte — Comando Provinciale di Padova – Padova, 12/10/2017 09:12 – carabinieri.it