Barcellona 18:35 – Ad una settimana dai fatti della Catalogna con i risvolti di violenze unilaterali e le tardive, molto tardive, scuse ed ammissioni di colpe da parte del governo centrale spagnolo, oggi a Barcellona si è tenuta una specie di “contro-manifestazione” all’indipendenza catalana. Come ci riporta Ansa.it sarebbero stati quasi un milione i partecipanti alla marcia unionista che si è svolta a Barcellona, fra piazza Urquinaona e la stazione di Francia. La piattaforma unionista Società Civile Catalana (Scc) che ha organizzato la manifestazione contro la secessione ha stimato in circa 950 mila presenze. Naturalmente come ogni manifestazione molti erano gli slogan cantati dai manifestanti fra cui “Puigdemont in prigione!” e contro il capo della polizia catalana dei Mossos “Trapero traditore!”. A sostegno dell’unita arrivano le dichiarazioni del premio Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa, il quale dichiara : “La passione può essere pericolosa quando la muove il fanatismo e il razzismo. La peggiore di tutte è la passione nazionalista”. Scambiando alcune battute con l’ANSA, Vargas Llosa ha detto che il messaggio di oggi al mondo è il seguente: “Un’immensa massa di catalani non accetta di vedersi imposto un golpe e scende in strada per la legalità e per la libertà”. Scambiando alcune battute con l’ANSA, Vargas Llosa ha detto che il messaggio di oggi al mondo è il seguente: “Un’immensa massa di catalani non accetta di vedersi imposto un golpe e scende in strada per la legalità e per la libertà”. Il leader di Podemos Pablo Iglesias è stato contestato da 50 oppositori dell’indipendenza catalana alla stazione di Barcellona Sants.